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martedì 6 maggio 2008

Rifiuti, la soluzione non c’è

Pubblichiamo l'articolo del nostro amico Fabio che ha scritto per " Scanner", Fabio precisa che dalla stampa dell'articolo ad ora è stata data una proroga alla Volsca e a Borgo Montello.



A breve scade la proroga per conferire a Borgo Montello. A Latina sale la tensione, i nostri politici tacciono

Fabio Migliore


Anzio ha già il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. Nettuno ha deciso per Alessio Chiavetta. Ma c’è un’altra data importante, rimasta un po’ sottobanco in questi frenetici giorni di elezioni. Il 30 aprile, infatti, è scaduta sia la proroga alla società Volsca per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di Anzio (che verrà rinnovata per l’ennesima volta, dato che la nuova gara d’appalto annunciata dall’amministrazione uscente è svanita nel nulla), sia la proroga, ancor più importante, al conferimento degli RSU nella discarica di Borgo Montello.
A marzo, il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, aveva firmato un’ordinanza che impediva l’accesso dei rifiuti di Anzio e Nettuno nel sito della discarica. Il presidente Marrazzo aveva reagito duramente, dichiarando inammissibile la decisione del sindaco di Latina, ma si rese comunque disponibile per un immediato incontro con il primo cittadino. Ottenuto il rendez-vous con il presidente della Regione, Zaccheo aveva annullato l’ordinanza e accettato il rinnovo della proroga.
Ma adesso? Come detto, la scadenza era fissata al 30 aprile. Il nuovo sindaco Bruschini ha dichiarato al nostro giornale che il primo obiettivo è dare una bella “ripulita” alla città. Bene. Ma quando scadrà la proroga di conferimento a Montello, dove verranno collocati i rifiuti?
Segnali dalla Regione non ne arrivano e a Latina la tensione per il problema della discarica è alle stelle. Zaccheo non si è ancora esposto ufficialmente, ma l’emergenza c’è. Parole poco confortanti vengono dal consigliere comunale Fabrizio Cirilli: “ La politica è assente. – ha dichiarato – Lo stato attuale dei fatti implica necessariamente la convocazione in seduta permanente delle Commissioni Ambiente di Provincia e Comune, nonché di un Consiglio comunale”. Cirilli ha poi aggiunto che “la problematica dei rifiuti e dell’inquinamento è una questione seria in merito alla quale la politica non può sfuggire alla sua responsabilità”. “Denunciamo ciò – ha aggiunto il consigliere - per ribadire che a questioni delicate e importanti come questa servono risposte, il più possibile condivise. Per trovare condivisione c’è bisogno di trasparenza, coerenza, sensibilità e attaccamento al territorio. Purtroppo, invece, ci troviamo di fronte ad un concetto di trasparenza che equivale a zero e con la sensibilità che è più rivolta nella tutela dei soggetti privati che operano sul territorio, piuttosto che alle generazioni presenti e future che in esso vivono”.
La Ecoambiente s.rl. – la società che ha in gestione la discarica – ha più volte dichiarato che il sito è al limite della saturazione, ipotizzando un’autonomia di un massimo di 6 mesi (fino ad ottobre). Dopodiché dovrà chiudere i battenti.
La soluzione non sembra vicina: per Latina sono tempi duri, ma se il sindaco Zaccheo dovesse decidere, questa volta perentoriamente, di ribellarsi ai diktat della Regione e sbarrare la strada ai rifiuti di Anzio e Nettuno, i tempi saranno durissimi soprattutto per noi.



Pubblicato: Anno VIII n°17 2/05/2008

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