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il sito di tutti quei ragazzi che vogliono dire la loro!!!

«Non chiederti che cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo paese»

giovedì 30 ottobre 2008

La gente deve capire....

FESTA ALLA STAZIONE

Oggi 30/10/2008 ci sarà la festa di tutti i giovani di Lavinio per innagurare la nuova Stazione di "Lavinio Lido". Si inizerà alle 15,00 e terminerà alle ore 19,00 siete tutti invitati....

mercoledì 29 ottobre 2008

AVVISO

Annunciamo a tutti che il giorno 30/10, alle ore 10, presso la sala d'attesa della stazione di Lido di Lavinio, si terrà un incontro con la stampa, le associazioni e l'ente locale per illustrare quanto fatto e per fare una sorta di punto della situazione. Siete tutti invitati ad assistere, ci scusiamo per questo periodo nel quale siamo un pò assenti, ma come studenti dell'università pubblica non possiamo permettere che il nostro futuro venga rovinato e che non sia ascoltata la voce di chi come noi, nell'università ci vive.

venerdì 24 ottobre 2008

Che scandalo....

So che non dovremmo... ma questa intervista ci ha fatto molto indignare!!! A parlare è un senatore a vita l'on. Cossiga, non uno qualsiasi, ma uno che ha scritto pagine della nostra poltiica. L'intervista l'ho sentita in diretta su radio 24 nella trasmissione "la zanzzara" di Cruciani. Riporto il testo e il video dell'intevista..... che preferisco non commentare; sottolineo solo che è inaccettabile sentire certe parole da una persona che mangia con le nostre tasse, uno schifo che nessuno ne abbia parlato!

''Maroni dovrebbe fare quello che feci io quando ero ministro dell'Interno. In primo luogo lasciare perdere gli studenti dei licei, perche' pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito..."''Lasciar fare gli universitari. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle universita', infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le citta''''Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovra' sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri''''Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pieta' e mandarli tutti in ospedale""Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in liberta', ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano''. ''Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine si'.

Francesco Cossiga

venerdì 17 ottobre 2008

PROTESTA UNIVERSITARIA

Il nuovo governo, approfittando dell'estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi *legge 133*) che modifica profondamente la struttura dell'università:
1. Ci sarà un *taglio di 500 milioni* di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la *chiusura*. Altrimenti:
2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se > diventare *fondazioni private* o meno.
PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE?
3.Per riuscire a finanziarsi *aumentando le tasse agli studenti*, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i *6-7000 euro* l'anno, sul modello delle università americane.
Inoltre le fondazioni verrebbero finanziate da *enti privati*, come ad esempio le industrie farmaceutiche (forse le sole a poterselo permettere), e tali enti finirebbero per tagliare le gambe a tutti quei settori universitari e di ricerca che non rientrano nei loro interessi. Ma soprattutto sarebbero *le ricerche* a venir danneggiate pesantemente, non più spinte dal puro interesse culturale e sociale, ma dai fondi messi a disposizione e dalle commissioni dirette degli enti stessi!!
E IL FUTURO?
4. Università di serie A e di serie B in base alle *disponibilità economiche* degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi. I collettivi dei vari atenei organizzeranno assemblee per approfondire le conseguenze dei cambiamenti in atto, portati avanti da *governi sia di destra che di sinistra* di anno in anno, che minacciano quella che DOVREBBE ESSERE una UNIVERSITÀ LIBERA PUBBLICA E DI MASSA. Gli studenti, i ricercatori e i professori si stanno già muovendo e i corsi quest'anno non partono per protesta, ma un problema così grave è ancora poco conosciuto. Infatti il problema più grave è che nessuno sa niente, *i media non ne hanno parlato*, se non per screditare a titolo di *'minoranza'* chiunque abbia protestato contro questo assurdo disegno di legge! Dobbiamo riuscire a bypassare il muro dei giornalisti e delletelevisioni controllate da questo governo (maggioranza + opposizione,sia chiaro!!) *per far sapere*, perché tutto questo non passi indifferente!!

OSPEDALE

Gentile Signor Di Donna,
in relazione alla sua e-mail, La informiamo che , con l'AccordoStato-Regioni dell'8 maggio 2003 (in G.U.27.5.03, n. 121), le funzionidel Ministero della Salute sono di indirizzo e programmazione in materiasanitaria mentre la materia relativa alla gestione e controllo dellestrutture sanitarie è di competenza locale e quindi delle Regioni cheoperano anche attraverso gli Assessorati alla Sanità e le ASL.Pertanto,Le suggeriamo d'inoltrare il suo esposto alla Direzione Sanitaria dellaASL competente per territorio e all'Assessorato alla Sanità dellaRegione .Distinti saluti Ufficio Relazioni con il Pubblico-Settore Salute
Grazia Bonina

Rappresento un associazione giovanile di Anzio, completamente apolitica.Nel mio paese Anzio, provincia di Roma, vi è un ospedale chiamato"ospedale riunito di Anzio e Nettuno" definito così appunto perchèaccogle i cittadini di anzio e della vicina cittadina di Nettuno. Daanni era stata iniziata un opera di ampliamento della struttura: io ho21 anni e prima che io venissi al mondo si sta già apliando l'ospedalepensate un pò.... attualmente abbiamo la situazione in cui la partestrutturale è stata creata, e vi sono perfino gli infissi, ma tutto +abbandonato a se stesso da anni. L'ospedale attuale è saturo, la gente ècsotretta a farsi ricoverare negli ospedali limitrofi...e chi non può? Achi possiamo rivolgerci per sapere che fine hanno fatto i soldistanziati dall'ente pubblico, diverse diecine di anni fa, utili arealizzare l'ampliamento??? E' possibile che si arrivia speculare conla salute delle persone??

domenica 12 ottobre 2008

La "Compagnia dei Cocci"

Cari amici, ci è arrivata una email da parte del presidente della "Compagnia dei Cocci" il sing. Mimmo Costabile che invita tutti colore che amano il teatro o che hanno intenzione di mettersi alla prova, di partecipare al loro incontro martedi 14 ottobre alle 20 e 30 presso la loro sede a Lavinio, in Viale Virgilio 40 per provare il loro "Laboratorio teatrale". Il loro link è http://www.compagniadeicocci.it/laboratorio.html dove potrete trarre tutte le informazioni che vi serviranno.

venerdì 10 ottobre 2008

Senza parole...

Vogliamo farci 4 risate?? mm forse c'è poco da ridere.... tra poco se ci danno fuoco a casa siamo costretti a ricostruirla in tempo se no..... la galera!!! leggete che notizia, ne hanno parlato TG e giornali nazionali....

Anzio, multe ai proprietari di case che non cancellano le scritte dei graffitari

ROMA (8 ottobre) - Oltre al danno la beffa ad Anzio, in provincia di Roma, per i proprietari dei palazzi imbrattati con scritte e graffiti dai vandali: se non ripuliscono entro 15 giorni le facciate, dovranno pagare una multa da 80 a 480 euro. Lo ha stabilito un'ordinanza del sindaco Luciano Bruschini, alla guida di una giunta di centrodestra. Vasi bianchi di fronte a negozi. L'ordinanza del sindaco per il decoro urbano ha stabilito anche che i commercianti che hanno messo transenne e fioriere sul suolo pubblico dovranno sostituirle con vasi di cemento bianco, contenenti fiori di stagione, tenendoli puliti da rifiuti, altrimenti saranno sequestrate dai vigili urbani, con l'addebito delle spese di rimozione e la revoca dell'occupazione del suolo pubblico. Previste anche multe da 80 a 480 euro.
" Il messaggero"

Ma l'ospedale di Anzio, che fine ha fatto???

Vi siete mai chiesti il perchè l'Ospedale di Anzio non è mai stato completato??? Vi siete mai chiesti che fine abbiano fatto i soldi aggiudicati dalla ditta vinictrice della gara concessi dall'ente pubblico? Ma sopratutto, attualmente i lavori sono fermi o continuano???

Noi ce lo stiamo chiedendo..... inizieremo il prima possibile a darci delel risposte in merito per fare chiarezza sull'argomento, per ora per introdurre il discorso vi mostro un filmato girato da "il Canocchiale" e vi lascio l'indirizzo dove vedere un servizio di "Striscia la notizia" molto interessante ( basta cliccare sopra il link)
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/04/17&id=5356&categoria=inviati&from=striscia







1,5 milioni per completare l'ospedale di Anzio (ultimo aggiornamento: 27/07/08)
Per il completamento dell’ospedale di Anzio, è stato stanziato 1 milione e 500mila euro approvato dalla Giunta per i lavori di completamento del Padiglione Faina dell'Ospedale di Anzio. Si tratterà di interventi anche per strutture urbane al servizio del complesso ospedaliero. Saranno quindi realizzati un nuovo ingresso unico, nuove dotazioni di servizio, come parcheggi, elisoccorso, verde attrezzato. Gli interventi di riqualificazione saranno realizzati in un’area di 17mila mq messa a disposizione dal Comune.
Verrà, inoltre, costruito un collegamento coperto tra i due corpi di fabbrica che costituiscono la struttura ospedaliera e saranno potenziati gli impianti di smaltimento delle acque meteoriche e quelli di produzione di acqua calda sanitaria, oltre al ridimensionamento e messa a norma dei presidi di sicurezza in conformità alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco. La somma permetterà, infine, di acquistare arredi per i nuovi reparti di Medicina generale, Oncologia, Riabilitazione post-acuzie e per le Direzioni Sanitaria e Amministrativa.

giovedì 9 ottobre 2008

Chiarimenti arrivati

Ringraziamo il consigliere Attoni che ci ha contattato personalmente, e il sign. Scalia, per i chiarimenti che ci hanno dato in risposta dell'articolo apparso su " Il Litorale", dal titolo " Attoni e Turano ci spieghino". Su tale articolo venivano chiesti chiarimenti riguardanti la proposta avanzata dal sign. Attoni e da dott. Turano per la costituzione di una giunta giovanile, congiunta tra Anzio e Nettuno. Ci sono state date le informazioni richieste e l'invito a prendere parte alle riunioni riguardanti tale argomento. Come prima anticipazione abbiamo saputo che venerdì ci sarà una commissione congiunta tra le varie commissioni comunali richiesta dal consigliere Attoni per parlare proprio di tale proposta. Vi aggiorneremo meglio su questa faccenda e su come nasce questa giunta giovanile tra qualche giorno quando avremmo informazioni certe.

Comitato Giovani Lavinio

domenica 5 ottobre 2008

La politica italiana

Questa mattina, ho seguito in diretta il discorso del ministro dell'economia Giulio Tremonti rilasciato su News 24 del " Il Sole 24 ore". Mi ha colpito molto quanto affermato dal ministro sia in ambito economico, ma molto di più per il quadro che ha fatto sulla nostra politica. Tremonti ha sottolineato come l'attuale politica italiana sia profondamente cambiata negli ultimi anni. Sottolineava il fatto che quella vecchia "sinistra intellettuale" oramai non esiste più, ma in questi giorni lascia sempre più piede ad una sinistra sempre meno colta e molto più "caciarona". Non si può, a mio avviso, muovere alcuna critica a quest'affermazione di Tremonti: che fine hanno fatto quei grandi personaggi di spessore che una volta innalzavano l'ala sinistroide della politica italiana, come la parte colta? Ma soprattutto, la sinistra attuale può mai essere in grado di offrire un'alternativa valida al governo in carica? Nessuno dice che uomini come un Enrico Berlinguer, un Togliatti siano facili da trovare sia chiaro, però fermandoci a guardare un cosa ci viene offerto qualche doloruccio ci viene. Un governo che offriva ai tempi un Mastella ministro, un Dini appartenente alla maggioranza, una Luxuria, un Caruso , Pecoraro Scanio , ma soprattutto Mussi.... qualche perplessità sullo stato di salute della sinistra sorge naturale...l'esempio principe è il comportamento del On. Capezzone: Daniele Capezzone è stato nell'ordine : Radicali italiani, Rosa nel pungo ( 2006- 07) ,quindi appoggia il governo Prodi II,e con una facilità allarmante nel 2008 lo ritroviamo ad essere il portavoce del partito Forza Italia - Popolo delle Libertà nel governo di Silvio Berlusconi . Ora che dall'Udeur si passi a Forza Italia lo possiamo capire ( prima o poi tutti guariscono....), che dall' UDC si passi a Berlusconi anche d'altronde si sta al centro, ma che da i Radicali italiani si finisca a fare il portavoce a Forza Italia è davvero qualcosa di vergognoso e miserabile.

L'Italia non può permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero "ecosostenibili". [...] Per non parlare di ciò che è accaduto sul terreno dei diritti civili, con un'autentica aggressione contro le libertà personali: contro il divorzio breve, contro l'aborto, contro i pacs, contro la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all'ultimo tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello. (dal sito internet de La Rosa nel Pugno, 10 marzo 2006)

Sia chiaro che queste parole non le ho dette io, ma proprio Capezzone solamente due anni fa.... ora è il portavoce del partito del premier. Ma questo è solo un esempio. Il problema principe a mio modo di vedere le cose è che la sinistra si sta nascondendo sotto questa maschera intellettuale, questo sentirsi superiore quando non lo è, l'affidarsi ad un Veltroni che tutto può essere tranne che l'uomo nuovo. Con tutto il rispetto per il capogruppo del Pd, ha l'1% del carisma di Berlusconi. Pensandoci bene, in questo paese, esistono delle alternative? Che fine hanno fatto i socialisti? E i radicali veri? Che fine ha fatto la sinistra italiana?? Ma lo stesso discorso lo si può fare per la destra sia chiaro: il presidente Fini, lui seguace di Giorgio Almirante il fondatore del Movimento Sociale Italiano nato con i reduci della Repubblica Sociale italiana, lui che ha vissuto nell'ombra di questo uomo e che chiamava maestro.... che si è assicurato i voti di tutta quell'ala estrema della destra italiana, che faceva il fascista con i fascisti e il falso con tutti gli altri. Fini che diceva:" Non avevo precise opinioni politiche. Mi piaceva John Wayne, tutto qui. Arrivato al cinema, beccai spintoni, sputi, calci, strilli perché gli estremisti rossi non volevano farci entrare. E così per reagire a tanta arroganza andai a curiosare nella sede cittadina della Giovane Italia" che nel 1994 diceva : "Mussolini è stato il più grande statista del secolo" e aggiungeva : "Il duce è stato un esempio di amore per la propria terra e la propria gente, un giorno l'Italia lo dovrà riabilitare e insieme a Cavour, Mazzini e Garibaldi, anche a lui saranno intitolate piazze e monumenti." a la perla la disse pochi mesi prima che cadesse il governo Prodi, rilasciando ai giornali la seguente dichiarazione : "Il nuovo partito di Berlusconi? Comportarsi come sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. " Bene....siamo a ottobre del 2008 poco più di un anno da questa parole: non solo il presidente Fini fa parte del governo Berlusconi ( presidente della Camera) ma ha fatto molto di più: ha rinnegato pubblicamente la sua "fede" fascista, probabilmente mai esistita, tradendo la fiducia di quelli che lo votarono convinti di votare un neo-fascista, invece si sono ritrovati a dare il voto a un "traditore"; come si può passare da convinto fascista a rinnegare tutto il tuo passato? Cosa pensano i suoi elettori? Cosa penserebbe Almirante??? Ma la politica è questa.... la realtà è dura, e ci fa accorgere che siamo davanti ad un periodo senza uscita; si è abituati a sentire il famoso: sono tutti uguali, non credo sia quello il problema, ma penso che sia il fatto che sono sempre gli stessi.... Gli utlimi 10 governi sono stati:
Berlusconi
Dini
Prodi
D'Alema
D'Alema II
Amato II
Berlusconi II
Berlusconi III
Prodi II
Berlusconi IV

4 nomi per 10 governi....... cosa che accade solo in Italia. La verità è che orami la politica è un gioco per pochi, uno stupido passatempo dei potenti. Destra o sinistra? La domanda forse è... Al posto di Berlusconi?

Simone

domenica 28 settembre 2008

Due appelli

Vi portiamo a conoscenza dell'iniziativa promossa dal consigliere comunale Ivano Bernardone: è stata indetta una petizione che ha come obbiettivo quello di chiedere al Comune di Anzio che pubblichi e propagandi tutti gli atti necessari per avviare il processo partecipativo alla gara indetta dalla Regione Lazio attraverso la legge regionale ( art. 34 L.R. del 28 dicembre 2007 n. 26), che consente ai comuni di realizzare opere di riqualificazione dei quartieri su proposta diretta dei cittadini e che stanza fino a 300.000 euro annui per ogni comune nel triennio 2008- 2010 per progetti di iniziative popolari. Si chiede dunque, che il Comune consenta ai cittadini di Lavinio di proporre o sostenere progetti ed accedere a finanziamenti che possono contribuire in modo significativo alla realizzazione di opere di riqualificazione di Via Valle Schioia e Piazza della Stazione di Lavinio. Il Comitato Giovani Lavinio, abbraccia questa iniziativa e sollecita tutti coloro che sono interessati a partecipare, a contattarci per darci la loro firma.


Vi segnaliamo poi la situazione critica che sta colpendo il movimento antimafia di " Adesso ammazzateci tutti" promosso dai ragazzi di Locri. Il nostro comitato è molto vicino ai nostri amici calabresi; il rischio è che il movimento venga chiuso per mancanza di fondi e l'incapacità di coprire le spese. Conoscendo il lavoro che questi coraggiosi ragazzi stanno svolgendo in quel di Locri, un paese martoriato dalle mafie, chiediamo a tutti di contribuire anche solo simbolicamente ad aiutare questo movimento. Potete farlo direttamente dal loro sito:
http://www.ammazzatecitutti.org/
o contattando noi del comitato che provvederemo a inviare a questi ragazzi la donazione ( naturalmente vi certificheremo che la donazione è stata inviata!!!!). Cerchiamo di fare il possibile grazie.

Simone.

sabato 20 settembre 2008

In memoria di una grande donna e scrittrice.





Il 15 settembre 2006 moriva a Firenze la più grande scrittice italiana contemporanea. Oriana Fallaci, una donna coraggiosa, vera.... che non temeva il giudizio, che lottava per al democrazia e per il rispetto dell'uomo. Un inviata di guerra ( e che guerra), quella guerra che non si fa premendo un botte, ma andando li sparando e uccidendo. Lei c'era, lei raccontava, così come si racconta la realtà. Compagna del patrota greco che perse la vita per difendere la democrazia in Grecia, scrttrice di libri fantastici, trascorse i suoi ultimi anni a Manhattan poichè nonv edeva più in Firenze, in Italia e in Europa, quell'orgoglio, quella rabbia e quella passione che ci hanno reso grandi. Riporto un suo articolo dal quale prende spunto il suo libro " La rabbia e l'orglio" è solo una parte ma consiglio a tutti di leggerla, vi ruberà 5 minuti ma ne vale al pena:

- Ero a casa, la mia casa è nel centro di Manhattan, e alle nove in punto ho avuto la sensazione d' un pericolo che forse non mi avrebbe toccato ma che certo mi riguardava. La sensazione che si prova alla guerra, anzi in combattimento, quando con ogni poro della tua pelle senti la pallottola o il razzo che arriva, e rizzi gli orecchi e gridi a chi ti sta accanto: «Down! Get down! Giù! Buttati giù». L' ho respinta. Non ero mica in Vietnam, non ero mica in una delle tante e fottutissime guerre che sin dalla Seconda Guerra Mondiale hanno seviziato la mia vita! Ero a New York, perbacco, in un meraviglioso mattino di settembre, anno 2001. Ma la sensazione ha continuato a possedermi, inspiegabile, e allora ho fatto ciò che al mattino non faccio mai. Ho acceso la Tv. Bè, l' audio non funzionava. Lo schermo, sì. E su ogni canale, qui di canali ve ne sono quasi cento, vedevi una torre del World Trade Center che bruciava come un gigantesco fiammifero. Un corto circuito? Un piccolo aereo sbadato? Oppure un atto di terrorismo mirato? Quasi paralizzata son rimasta a fissarla e mentre la fissavo, mentre mi ponevo quelle tre domande, sullo schermo è apparso un aereo. Bianco, grosso. Un aereo di linea. Volava bassissimo. Volando bassissimo si dirigeva verso la seconda torre come un bombardiere che punta sull' obiettivo, si getta sull' obiettivo. Sicché ho capito. Ho capito anche perché nello stesso momento l' audio è tornato e ha trasmesso un coro di urla selvagge. Ripetute, selvagge. «God! Oh, God! Oh, God, God, God! Gooooooood! Dio! Oddio! Oddio! Dio, Dio, Dioooooooo!» E l' aereo s' è infilato nella seconda torre come un coltello che si infila dentro un panetto di burro. Erano le 9 e un quarto, ora. E non chiedermi che cosa ho provato durante quei quindici minuti. Non lo so, non lo ricordo. Ero un pezzo di ghiaccio. Anche il mio cervello era ghiaccio. Non ricordo nemmeno se certe cose le ho viste sulla prima torre o sulla seconda. La gente che per non morire bruciata viva si buttava dalle finestre degli ottantesimi o novantesimi piani, ad esempio. Rompevano i vetri delle finestre, le scavalcavano, si buttavano giù come ci si butta da un aereo avendo addosso il paracadute, e venivano giù così lentamente. Agitando le gambe e le braccia, nuotando nell' aria. Sì, sembravano nuotare nell' aria. E non arrivavano mai. Verso i trentesimi piani, però, acceleravano. Si mettevano a gesticolar disperati, suppongo pentiti, quasi gridassero help-aiuto-help. E magari lo gridavano davvero. Infine cadevano a sasso e paf!
Sai, io credevo d' aver visto tutto alle guerre. Dalle guerre mi ritenevo vaccinata, e in sostanza lo sono. Niente mi sorprende più. Neanche quando mi arrabbio, neanche quando mi sdegno. Però alle guerre io ho sempre visto la gente che muore ammazzata. Non l' ho mai vista la gente che muore ammazzandosi cioè buttandosi senza paracadute dalle finestre d' un ottantesimo o novantesimo o centesimo piano. Alle guerre, inoltre, ho sempre visto roba che scoppia. Che esplode a ventaglio. E ho sempre udito un gran fracasso. Quelle due torri, invece, non sono esplose. La prima è implosa, ha inghiottito se stessa. La seconda s' è fusa, s' è sciolta. Per il calore s' è sciolta proprio come un panetto di burro messo sul fuoco. E tutto è avvenuto, o m' è parso, in un silenzio di tomba. Possibile? C' era davvero, quel silenzio, o era dentro di me? Devo anche dirti che alle guerre io ho sempre visto un numero limitato di morti. Ogni combattimento, duecento o trecento morti. Al massimo, quattrocento. Come a Dak To, in Vietnam. E quando il combattimento è finito, gli americani si son messi a raccattarli, contarli, non credevo ai miei occhi. Nella strage di Mexico City, quella dove anch' io mi beccai un bel po' di pallottole, di morti ne raccolsero almeno ottocento. E quando credendomi morta mi scaraventarono nell' obitorio, i cadaveri che presto mi ritrovai intorno e addosso mi sembrarono un diluvio. Bè, nelle due torri lavoravano quasi cinquantamila persone. E ben pochi hanno fatto in tempo ad evacuare. Gli ascensori non funzionavano più, ovvio, e per scendere a piedi dagli ultimi piani ci voleva un' eternità. Fiamme permettendo.
Non lo conosceremo mai, il numero dei morti. (Quarantamila, quarantacinquemila...?). Gli americani non lo diranno mai. Per non sottolineare l' intensità di questa Apocalisse. Per non dar soddisfazione a Usama Bin Laden e incoraggiare altre Apocalissi. E poi le due voragini che hanno assorbito le decine di migliaia di creature son troppo profonde. Al massimo gli operai dissottèrrano pezzettini di membra sparse. Un naso qui, un dito là. Oppure una specie di melma che sembra caffè macinato e invece è materia organica. Il residuo dei corpi che in un lampo si polverizzarono. Ieri il sindaco Giuliani ha mandato altri diecimila sacchi. Ma sono rimasti inutilizzati. Che cosa sento per i kamikaze che sono morti con loro? Nessun rispetto. Nessuna pietà. No, neanche pietà. Io che in ogni caso finisco sempre col cedere alla pietà. A me i kamikaze cioè i tipi che si suicidano per ammazzare gli altri sono sempre stati antipatici, incominciando da quelli giapponesi della Seconda Guerra Mondiale. Non li ho mai considerati Pietri Micca che per bloccar l' arrivo delle truppe nemiche danno fuoco alle polveri e saltano in aria con la cittadella, a Torino. Non li ho mai considerati soldati. E tantomeno li considero martiri o eroi, come berciando e sputando saliva il signor Arafat me li definì nel 1972. (Ossia quando lo intervistai ad Amman, luogo dove i suoi marescialli addestravano anche i terroristi della Baader-Meinhof). Li considero vanesi e basta. Vanesi che invece di cercar la gloria attraverso il cinema o la politica o lo sport la cercano nella morte propria e altrui. Una morte che invece del Premio Oscar o della poltrona ministeriale o dello scudetto gli procurerà (credono) ammirazione. E, nel caso di quelli che pregano Allah, un posto nel Paradiso di cui parla il Corano: il Paradiso dove gli eroi si scopano le Urì. Scommetto che sono vanesi anche fisicamente.
Ho sotto gli occhi la fotografia dei due kamikaze di cui parlo nel mio «Insciallah»: il romanzo che incomincia con la distruzione della base americana (oltre quattrocento morti) e della base francese (oltre trecentocinquanta morti) a Beirut. Se l' erano fatta scattare prima d' andar a morire, quella fotografia, e prima d' andar a morire erano stati dal barbiere. Guarda che bel taglio di capelli. Che baffi impomatati, che barbetta leccata, che basette civettuole... Eh! Chissà come friggerebbe il signor Arafat ad ascoltarmi. Sai, tra me e lui non corre buon sangue. Non mi ha mai perdonato né le roventi differenze di opinione che avemmo durante quell' incontro né il giudizio che su di lui espressi nel mio libro «Intervista con la storia». Quanto a me, non gli ho mai perdonato nulla. Incluso il fatto che un giornalista italiano imprudentemente presentatosi a lui come «mio amico», si sia ritrovato con una rivoltella puntata contro il cuore. Ergo, non ci frequentiamo più. Peccato. Perché se lo incontrassi di nuovo, o meglio se gli concedessi udienza, glielo urlerei sul muso chi sono i martiri e gli eroi. Gli urlerei: illustre Signor Arafat, i martiri sono i passeggeri dei quattro aerei dirottati e trasformati in bombe umane. Tra di loro la bambina di quattro anni che si è disintegrata dentro la seconda torre. Illustre Signor Arafat, i martiri sono gli impiegati che lavoravano nelle due torri e al Pentagono. Illustre Signor Arafat, i martiri sono i pompieri morti per tentar di salvarli. E lo sa chi sono gli eroi? Sono i passeggeri del volo che doveva buttarsi sulla Casa Bianca e che invece si è schiantato in un bosco della Pennsylvania perché loro si son ribellati! Per loro sì che ci vorrebbe il Paradiso, illustre Signor Arafat. Il guaio è che ora fa Lei il capo di Stato ad perpetuum. Fa il monarca. Rende visita al Papa, afferma che il terrorismo non le piace, manda le condoglianze a Bush. E nella sua camaleontica abilità di smentirsi, sarebbe capace di rispondermi che ho ragione. Ma cambiamo discorso. Io sono molto ammalata, si sa, e a parlare con gli Arafat mi viene la febbre. Preferisco parlare dell'invulnerabilità che tanti, in Europa, attribuivano all'America. Invulnerabilità? Ma come invulnerabilità?!? Più una società è democratica e aperta, più è esposta al terrorismo. Più un paese è libero, non governato da un regime poliziesco, più subisce o rischia i dirottamenti o i massacri che sono avvenuti per tanti anni in Italia in Germania e in altre regioni d' Europa. E che ora avvengono, ingigantiti, in America. Non per nulla i paesi non democratici, governati da un regime poliziesco, hanno sempre ospitato e finanziato e aiutano i terroristi. L' Unione Sovietica, i paesi satelliti dell' Unione Sovietica e la Cina Popolare, ad esempio. La Libia di Gheddafi, l'Iraq, l'Iran, la Siria, il Libano arafattiano, lo stesso Egitto, la stessa Arabia Saudita di cui Usama Bin Laden è suddito, lo stesso Pakistan, ovviamente l' Afghanistan, e tutte le regioni musulmane dell' Africa. Negli aeroporti e sugli aerei di quei paesi io mi sono sempre sentita sicura. Serena come un neonato che dorme. L' unica cosa che temevo era essere arrestata perché scrivevo male dei terroristi. Negli aeroporti e sugli aerei europei, invece, mi sono sempre sentita nervosetta. Negli aeroporti e sugli aerei americani, addirittura nervosa. E a New York, due volte nervosa. (A Washington, no. Devo ammetterlo. L' aereo sul Pentagono non me lo aspettavo davvero). A mio giudizio, insomma, non è mai stato un problema di «se»: è sempre stato un problema di «quando». Perché credi che martedì mattina il mio subconscio abbia avvertito quella inquietudine, quella sensazione di pericolo? Perché credi che contrariamente alle mie abitudini abbia acceso il televisore? Perché credi che fra le tre domande che mi ponevo mentre la prima torre bruciava e l' audio non funzionava, ci fosse quella sull' attentato? E perché credi che appena apparso il secondo aereo abbia capito? Poiché l' America è il Paese più forte del mondo, il più ricco, il più potente, il più moderno, ci sono cascati quasi tutti in quel tranello. Gli americani stessi, a volte. Ma la vulnerabilità dell' America nasce proprio dalla sua forza, dalla sua ricchezza, dalla sua potenza, dalla sua modernità. La solita storia del cane che si mangia la coda. Nasce anche dalla sua essenza multi-etnica, dalla sua liberalità, dal suo rispetto per i cittadini e per gli ospiti.
Esempio: circa ventiquattro milioni di americani sono arabi-musulmani. E quando un Mustafà o un Muhammed viene diciamo dall' Afghanistan per visitare lo zio, nessuno gli proibisce di frequentare una scuola di pilotaggio per imparare a guidare un 757. Nessuno gli proibisce d' iscriversi a un' Università (cosa che spero cambi) per studiare chimica e biologia: le due scienze necessarie a scatenare una guerra batteriologica. Nessuno. Neppure se il governo teme che quel figlio di Allah dirotti il 757 oppure butti una fiala di batteri nel deposito dell' acqua e scateni una strage. (Dico «se» perché stavolta il governo non ne sapeva un bel niente e la figuraccia fatta dalla Cia e dall' Fbi va al di là d' ogni limite. Se fossi il presidente degli Stati Uniti io li caccerei tutti a pedate nei posteriori per cretineria). E detto ciò torniamo al ragionamento iniziale. Quali sono i simboli della forza, della ricchezza, della potenza, della modernità americane? Non certo il jazz e il rock and roll, il chewing-gum e l' hamburger, Broadway ed Hollywood. Sono i suoi grattacieli. Il suo Pentagono. La sua scienza. La sua tecnologia. Quei grattacieli impressionanti, così alti, così belli che ad alzar gli occhi quasi dimentichi le piramidi e i divini palazzi del nostro passato. Quegli aerei giganteschi, esagerati, che ormai usano come un tempo usavano i velieri e i camion perché tutto qui si muove con gli aerei. Tutto. La posta, il pesce fresco, noi stessi (E non dimenticare che la guerra aerea l' hanno inventata loro. O almeno sviluppata fino all' isteria). Quel Pentagono terrificante, quella fortezza che fa paura solo a guardarla. Quella scienza onnipresente, onnipossente. Quella tecnologia raggelante che in pochissimi anni ha stravolto la nostra esistenza quotidiana, la nostra millenaria maniera di comunicare, mangiare, vivere. E dove li ha colpiti, il reverendo Usama Bin Laden? Sui grattacieli, sul Pentagono. Come? Con gli aerei, con la scienza, con la tecnologia. By the way: sai cosa mi impressiona di più in questo tristo ultramiliardario, questo mancato play-boy che anziché corteggiare le principesse bionde e folleggiare nei night-club (come faceva a Beirut quando aveva vent' anni) si diverte ad ammazzar la gente in nome di Maometto e di Allah? Il fatto che il suo sterminato patrimonio derivi anche dai guadagni d' una Corporation specializzata nel demolire, e che egli stesso sia un esperto demolitore. La demolizione è una specialità americana. [..] -

continua al sito :
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/15/rabbia3.shtml

mercoledì 17 settembre 2008

Nuovo look

Cari amici sta notte ho rinnovato un pò il blog....a lato troverete una piccola "TV" è possibile vedere tanti canali televisivi ( rai e sportialia e molti altri...) e ascoltare la radio. In basso alla pagina ci sono due giochi e a sinistra ci sarà ogni giorno una nuova immagine di national geographic! Spero di aver fatto cosa gradita....almeno quando gioca l'Italia e la rai puntualmente non si vede ce la vediamo sul blog ahah

Saluti
Simone

La truffa dell' "USA e JETTA"

Cari amici, da poco ha riaperto "Usa e Jetta" come ha anche scritto Fabio sul blog. La tanto declamata "discarica" per i materiali ingombranti, sulla quale il centro destra locale ha fatto la sua campagna elettorale dovrebbe ( condizionale d'obbligo) funzionare correttamente, visto anche l'ordinanza emanata dal comune di Anzio che garantiva la rientrata in funzione del servizio, fornendo perfino i numeri da chiamare per farsi venire a prendere i prodotti a casa. Attenzione, siamo di fronte all'ennesima presa in giro della nostra amministrazione.... non solo se provate a chiamare ai numeri non risponderà nessuno ( provate per circa due giorni di seguito...), ma se vi recherete sul posto vi accoglieranno, in modo certo non cordiale (tutt'altro!), e vi diranno che loro dell'ordinanza non sanno nulla.... che la discarica e piena e con un -Noi dell'ordinanza nun sapemo nulla, e comunque la monnezza certo nun se la venimo a pià, ar massimo ce la porti.. - : La cosa più bella che se sarete fortunati, arriverà un responsabile completamente all'oscuro di tutto, che vi guarderà con la faccia di uno che ha visto E.T. e vi dirà testuali parole: - Ordinanza? a noi nun c'hanno detto niente, ma tanto stamo pieni nun so che ditte- (probebilemente sono parenti) ...... cari amici, il caro prezzo da pagare per buttare i nostri rifiuti, a volte avrei voglia di lasciare il frigo, la lavatrice, li su quelle pulitissime e limpide scalinate del comune..... chissà se un giorno non realizzo il mio sogno, tanto sicuro li dove portarle lo trovano! Nel frattempo indagheremo su questa storia dell' "USA e JETTA" che fin'ora ad usare non si può usare...figuriamoci a jettare....

Simone

RINGRAZIAMENTO COMITATO PER LAVINIO

Volevo ringraziare a nome mio e di tutti i componenti del nostro gruppo, il presidente del Comitato per Lavinio, il dr Sergio Franchi per le buone parole spese verso di noi nel suo ultimo articolo apparso su "Il Litorale". Il dr. Franchi con le sue parole ha dimostrato vera lealtà morale, riportando come realmente sono andati i fatti che hanno portato alla sistemazione della stazione di Lavinio, senza usare giri di parole o le falsità che sono uscite in questi ultimi tempi. Ciò dimostra che nella vita si possono avere opinioni e vedute diverse, ma finché c'è rispetto e sano confronto il tutto è assolutamente normale e giusto. Augurandoci nuove collaborazioni proficue, come quella per la stazione, porgo a nome di tutti noi un augurio di buon lavoro al Comitato per Lavinio nella persona del dr. Franchi.

Simone

martedì 16 settembre 2008

"RISPARMIARE NAVIGANDO"


Salve amici del blog, vi vorrei portare a conoscenza di un sito che ormai da molti mesi è una valida alternativa al motore di ricerca Google, si chiama BLACKR , forse qulcuno gia' lo conosce con il suo vecchio nome , Neroogle, gli autori del sito hanno deciso di offrire la possibilita' ai navigatori del web di risparmiare energia per l'illuminazione del monitor durante le normali ricerche, infatti è completamente in una veste scura! Vi allego una breve descrizione del motore di ricerca, scritta dai suoi autori!!


Perché usare Blackr?
Perchè a volte sono i piccoli gesti quotidiani a fare grandi differenze. Tutto nasce da un recente articolo di MARK ONTKUSH del 22 Febbraio che sosteneva che Google potrebbe far risparmiare al mondo un buona dose di energia elettrica se solo cambiasse il design della sua pagina web. Cambiare il colore della sua home page da un bianco “succhia-elettricità” a un più ecologico nero sarebbe un'idea geniale e salva-ambiente. Da allora, si sono moltiplicati post e articoli sul calcolo reale di questo risparmio, che ha portato la comunità di internet a sostenere a gran voce questa modifica (in una sezione dedicata vi diamo i principali riferimenti di queste ricerche).
C’è differenza nella ricerca tra Blackr e quella effettuata sui siti Google?
Certamente no. Blackr infatti usa proprio il motore di Google per effettuare le ricerche. I risultati sono identici (confrontateli se avete dubbi.). La buona idea è quindi che potete continuare ad usare il migliore e più veloce motore di ricerca al mondo mentre contribuite a salvare l’ambiente.
Parliamo di cifre. E’ davvero reale questo risparmio energetico?
Stiamo parlando di Google, che smista circa 200 milioni di ricerche al giorno. Facciamo conto che per ogni richiesta si trascorrano almeno 10 secondi sulla schermata iniziale, questo significa che sul desktop di Google ogni giorno i monitor sostano qualcosa come 550.000 ore. Se ogni utente utilizzasse la schermata di Google per intero, il passaggio ad un background nero farebbe risparmiare un totale di circa 15 (da 74 a 59) watt. Questo si tradurrebbe in un risparmio globale di 8.3 Megawatt/ora al giorno, o circa 3000 Megawatt/ora l’anno, davvero un bella quantità di energia, per un così piccolo sforzo.
Quali altri gesti quotidiani posso compiere per contribuire a migliorare l’ambiente?
Lo stesso discorso vale per tutti gli altri siti, anche meno cliccati di Google. Non è necessario avere solo pagine nere, basterebbe avere un design a basso wattaggio, come il sito EMERGY-C suggerisce. Noi per aiutarvi, pubblichiamo la loro “paletta” di colori a basso wattaggio. Fate come noi, e usateli per i vostri siti e i vostri blog.
Blackr
Altri benefici
Lavorare su uno schermo scuro è più riposante per la vista e contribuisce ad ridurre il contrasto tra monitor e ambiente, per chi è abituato a lavorare anche a notte fonda.




Mi sembra di aver detto tutto, che dire, provare per credere..ciao.


Fabio P.

sabato 13 settembre 2008

Appello alla Gelmini...

Si torna..come in ogni legislatura..a parlare di scuola..di come migliorarla, di quali sono i suoi problemi..dell'educazione..dei docenti...degli stipendi...ed oggi abbiamo un nuovo particolare:
La loro crescita e affermazione professionale...ebbene si...né hanno tirata fuori un'altra.
Proprio questa mattina ascoltavo su una delle nostre ( diciamo "loro" ) reti da propaganda politica un intervista al ministro dell'istruzione..la Gelmini...si parlava di rilancio della figura del docente..di carriera...della loro importanza proprio per la funzione di educare l'italiano futuro...quindi di rivalutare un mestiere comunemente rilegato ad una retribuzione da fame ( chiaramente nell'ambito statale ).
Un discorso il suo indubbiamente interessante...sia chiaro..ma che come sempre esula dal toccare punti focali del deficit culturale italiano.
In uno dei miei vaneggiamenti pomeridiani...causati probabilmente da uno studio troppo pressante...ponderavo la necessità di ricostituire l'insegnamento della storia ai nuovi studenti.
Mi vien da ridere pensando agli argomenti inutili che io stesso dovetti imparare senza coglierne assolutamente il significato...si perdono anni a narrare periodi inutili..letteralmente impalpabili..per la crescita sociale del giovane. Quanto si insiste su idiozie pre romaniche...sulle mille gesta di Annibale...sull'uomo che 350.000 anni fa apparve nell'africa...sugli ottomani che erano ossessionati dalle loro mire espansionistiche...fenici..cartagine...crolla l'impero romano..medioevo...re inglesi..francesi...lotte...io vorrei porre un limite nella trattazione di questi argomenti...qualcuno in risposta mi rifilerà frasi fatte quali: Chi non conosce la storia è schiavo delle mode!!...e non ha torto...ma la storia che realmente serve a crescere..non parte da 8000 anni fa...con bei racconti sugli egizi che in media 50 volte l'anno ci si rifilano alla televisione...bensì parte dall'800...si inzia con la rivoluzione industriale...società segrete..marxismo...e via poi nel 900 le guerre..i partiti..la dc..il pci..la mafia..andreotti..craxi..tangentopoli....questa è la storia che serve!
Questa è la storia che permette di aprire gli occhi ai giovani...ma nella maggior parte dei casi sono argomenti che i libri di testo trattano minimamente...snobbano..sono argomenti scomodi e destabilizzanti...non possono essere insegnati..ne va del controllo politico su un paese inetto..di italiani idioti, ignoranti, ipocriti e senza voglia di tirar fuori la testa dalla sabbia.
Insegnare la nascita delle dottrine politiche alle generazioni che tutt'ora crescono...la loro evoluzione..gli scandali..il loro puntuale crollo...permette di sviluppare un anima sociale cosciente del potere di cittadino che possiede...non avremo più generazioni che si re-iterano, di ragazzi..a cui hanno avulso il cervello...i quali già nella loro assurda idiozia e banalità da 12enne privo di stimoli...sono portati a schierarsi con le solite due stupidissime, vegognose e luride parti che tutti noi conosciamo: fascismo-cominismo.....nero-rosso....crick e crock....sempre...ogni anno..ogni persona...sempre le solite baggianate...persone che non hanno alcun basamento storico che si improvvisano grandi oratori...emanano dal loro inutile orefizio orale discorsi al limite dell'assurdo....La cosa triste è che questa lotta bambinesca si protrae fino alla maggiore età...le boiate si accrescono..diventa uno stile di vita vuoto...sono burattini votanti..ma che non hanno alcuna idea su ciò che comporta essere cittadino..sono figure che conoscono esclusivamente ( parte ) dei loro diritti...doveri niente...sono fantocci che definire senzienti è un offesa a chi realmente ha limitate capacità cognitive...
Mi rendo conto che nei loro confronti dovrei essere più tollerante...almeno in uno stato di moralisti falsi cattolici come il nostro si dovrebbere conoscere l'insegnamento di quel falegname di 2000 anni fa...rispetta il tuo prossimo....beh ci si prova.
Tornando alla sostanza del discorso..sento la necessità che vi sia un forte ed imparziale insegnamento della vera storia..quella recente..l'italia del dopo guerra...l'italia della dc...della corruzione..della mafia..delle stragi...del piombo...dei rivoluzionari...degli imprenditori...dei neofascisti...della destra socialista...di craxi..berlusconi..del pci..berlinguer...e di mostrare esempi di veri presidenti..come Pertini..non come quel verme di Napolitano..presidente dei parlamentari..capace solo ad indignarsi...e dire:morti bianche? Ora basta!...si facesse una bella vacanza nella piana di Gela...fosse mai che possa conoscere il vero sacrificio di famiglie di lavoratori morti a causa della speculazione incontrollata delle industrie....
L'italia può rinascere solo se il popolo è cosciente di ciò che rappresenta...dei suoi poteri...e anche chi lo governa...solo in questo modo può compiere scelte sensate con il suo voto..può scegliere la legalità...la trasparenza...



Lorenzo

giovedì 11 settembre 2008

Tifosi? no vandali

il tifo violento imperversa nei nostri stadi. Un malcostume che ormai pochi paesi continuano ad adottare : Italia, Spagna in Europa e molti paesi sud-americani. Non si può criminalizzare una sola tifoseria: napoli, roma, lazio, atalanta, milan, inter, juve ecc... purtroppo i "coglioni" sono ovunque. E' una chiara fotografia di come la società Italiana sia in piena crisi e di come lo Stato sia totalmente incapace di punire e colpire un gruppo di facinorosi.

mercoledì 10 settembre 2008

Ricostruire il big bang




Al via l'esperimento preliminare dell'istituto nucleare di Ginevra
Iniettati i primi fasci di protoni: le collisioni nei prossimi giorni
Cern, attivato l'acceleratore Lhc"E' andato tutto come previsto"
Le particelle hanno percorso senza problemi i 27 chilometri del tunnel

GINEVRA - L'acceleratore è stato attivato e tutto sta andando come previsto: nessuna apocalisse all'orizzonte. L'esperimento preliminare del Lhc (Large Hadron Collider) del Cern di Ginevra è partito come da programma poco dopo le 9 e 30, con l'obiettivo di verificare il funzionamento del più grande acceleratore di particelle del mondo, costato oltre 6 miliardi di euro. Per "vedere" i primi protoni scontrarsi tra loro e ricreare così le condizioni del Big Bang, bisognerà invece aspettare qualche giorno, mentre la piena efficenza del Lhc sarà raggiunta solo nel 2009. Il direttore del Cern Robert Aymar esprime soddisfazione per l'esito della prova. "Abbiamo due emozioni: la soddisfazione per aver completato una grande missione e la speranza di grandi scoperte davanti a noi''. La prova. Nel test di oggi per la prima volta un fascio di particelle ha percorso interamente l'anello di 27 chilometri, senza però essere "accelerato" dai magneti superconduttori e quindi con una velocità inferiore a quella prevista per gli esperimenti, che sfiora quella della luce. Nella prova preliminare sono stati iniettati fasci di protoni in entrambe le direzioni, senza che questi si scontrassero. Gli esperimenti. Nei prossimi giorni verranno iniettati nuovi fasci di protoni, che verranno poi accelerati e fatti scontrare. Sono 4 gli esperimenti principali su cui si concentreranno i circa 3.000 fisici coinvolti nel progetto: Atlas e Cms daranno la caccia al bosone di Higgs, la cosiddetta "particella di Dio" che ha dato massa a tutte le altre, Lhcb studierà le differenze tra materia e antimateria, mentre Alice si occuperà dello stato della materia nei primi istanti dell'universo.
Il problema tecnico. Nella notte, durante i preparativi per il test della mattina, il Cern aveva comunicato che erano stati rilevati alcuni "piccoli problemi elettrici", che non hanno tuttavia impedito lo svolgimento dell'esperimento preliminare.
tratto da "la Repubblica"

venerdì 5 settembre 2008

La giunta giovanile di Anzio e Nettuno

Su l'ultimo "Il Litorale", vi è un articolo interessante intitolato : vogliamo fare largo ai giovani. I promotori di questa iniziativa sono l'ex assessore al turismo di Anzio, sign. Attoni e il dott. Turano consigliere del comune di Nettuno. Nell'articolo si fa riferimento alla creazione di una consulta giovanile riunita di Anzio e Nettuno, formata da circa 30 membri ( un enormità...) che in teoria avrebbero un ruolo all'interno della giunta dei due comuni. L'iniziativa è lodevole, anche perchè nell'articolo vengono esposte alcune idee buone come la creazione di un centro giovani, anche se ne esistono moltissimi già ( un esempio è "lavinio litora" o tante altre associazioni), di rendere le spiagge più vive ( cosa che ci trova d'accordo). In ultimo vi è un invito per la burocrazia a passare dal sistema windows al sistema open source, naturalmente senza spiegare cosa sia... il sistema open source è un sofware in cui è possibile sviluppare il suo codice sorgente (insieme di istruzioni, scritte con un preciso linguaggio di programmazione che permette di creare un programma) e dove attraverso i diversi contributi esterni si riesce a ottimizzare sempre di più il programma. Questa, a loro avviso, potrebbe essere un sistema per snellire la spesa burocratica. Come ho detto sono idee valide e interessanti; questo discorso della giunta venne fatto anche a noi in passato.... dove ci fu rivelata questa volontà di creare questa " giunta giovanile" che si affiancasse alla giunta comunale. A rivelarcelo fu il sign. Attoni, li per li debbo dire che furono molti i nostri dubbi: quale sarebbe stato realmente il compito di questa giunta? Quale sarebbe il suo ruolo? E il suo potere decisionale? Come verrebbero eletti i suoi membri? La cosa non ci convinceva totalmente, pensammo che forse più che interesse giovanile vi era un interesse politico, ossia il creare "nuovi posti"... con questo non sto dicendo che il sign. Attoni abbia mai pensato di strumentalizzare nessuno, però la cosa mi sapeva molto di strategia politica. Notati i nostri dubbi e la nostra totale estraneità politica, il discorso è andato scemando. Ora leggo sul giornale che le persone coinvolte in questa " mini giunta" una sorta di parlamento autonomo... sono gli stessi che si occupavano dell'associazione " Avamposto", quella che, chi ha visitato il sito lo sa, mostrava sul suo blog chiari riferimenti al fascismo e al movimento littorio che ora sono improvvisamente scomparsi per far posto a colori allegri e vivaci...ora non ne facciamo una considerazione politica, visto che tutto ci si può dire tranne che siamo di sinistra, ma la cosa che mi lascia perplesso è i due responsabili di questa creazione ossia Attoni e Turano sono due esponenti di destra (quella vera non i burattini) e coinvolgono nella loro iniziativa gruppi notoriamente esposti a destra. Ora non sarebbe più opportuno scrivere che la destra estrema di Anzio e Nettuno visto il fallimento nella campagna elettorale cerca di creare qualcosa di buono per i giovani ( di destra)? Perchè non viene scritto politicamente come dovrebbe esporsi questa giunta? Perchè quando ho riferito al sign. Attoni che il nostro gruppo non si sarebbe mai schierato ne a destra ne a sinistra il sign. Attoni è scomparso? Forse perchè ha capito che altri gruppi dichiaratamente esposti dalla sua parte era disposti a collaborare. Forse lo eravamo anche noi, ma per un discorso serio e genuino...non per creare la militanza giovanile della destra! Si voglio aiutare i giovani? Aiutiamoli a crescere nel difendere il loro ideale ( destra o sinistra che sia) ma facciamolo in maniera opportuna, in questo modo si rischierebbe solo di fare ancora più confusione: come si fa a creare una giunta giovanile senza dire però che è spudoratamente una cosa politica? Mi viene il dubbio che sia bello scrivere sul giornale largo ai giovani , di destra aggiungerei. Invece noi vogliamo il dialogo, il confronto..... lo scontro di idee. Questo si ha solamente accantonando certi schemi...se si vuole fare una cosa seria, in questa "giunta giovanile" dovrà esserci libertà di pensiero e spirito d'iniziativa comune tra i giovani. Mi auguro che ci siano dei chiarimenti a riguardo, e non ho problemi a dirlo, il rapporto tra la nostra associazione e il sign. Attoni è sempre stato di sano confronto quindi se scrivo certe cose è perchè so di poter parlare con una persona interessata realmente; solo che, come al solito, si parla di giovani in modo poco accurato e inopportuno.

sabato 30 agosto 2008

"Riapre USA e JETTA"

Dopo un anno di chiusura per sequesto da parte della procura della repubblica per problemi di tipo sanitario riapre finalmente il centro di raccolta solidi di anzio Usa e Jetta sito in via della Campana, il sindaco Luciano Bruschini ha chiesto piena collaborazione ai cittadini di anzio nell'utilizzare questo servizio che da un importante contributo alla pulizia della citta', che spesso vede trasformati in discariche abusive quei posti piu' isolati dove la gente pensa bene di poter buttare tutto quello che ha di troppo a casa! I servizi che offre la discarica sono: la possibilita' di buttare GRATUITAMENTE presso il sito stesso i rifiudi solidi tipo materassi frigoriferiferi etc..tranne quelli speciali come pneumatici, prodotti chimici, calcinacci etc..la possibilita' di avere un servizio domiciliare, cioè chiamando il numero verde 800126429 e pagando un cifra irisoria di 3 euro a pezzo si puo' ottenere il servizio direttamente a casa propria, inolte si puo' richiedere anche il ritiro del verde!!La discarica è aperta anche la domenica dalle 8.00 alle 14.00 e tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00..Bhè che dire una buona notizia sicuramente inoltre ci sembrava doveroso informarvi di cio' visto che per qualche mese abbiamo tutti sofferto un po della chiusura della stessa, era diventato davvero imbarazzante lo stato di disordine che coinvolgeva le nostre strade, mi raccomando spargete la voce così che anche i piu' distratti o i piu' pigri possono finalmente buttare "l'inutile" alla luce del sole, senza doversi disfare del frigorifero come se fosse un cadavere da occultare. Alla prossima.

Fabio.

ATTENZIONE

Ci sembra doveroso, dopo che ci sono stati segnalati numerosi casi, riportare le voci che ci sono giunte da fonti vicine all'amministrazione Comunale che però non possiamo dare per certe. Sembra che un istituto preposto ( del quale momentaneamente non facciamo nome, ma he conosciamo) abbia obbligato il Comune di Anzio ad esporre il divieto di balneazione sulle nostre spiagge, poiché è stato rilevato un alto tasso d'inquinamento. Tutto questo avveniva diverse settimane fa... le autorità dovevano essere obbligate ad esporre dei cartelli che avvisassero la popolazione, ma non è avvenuto nulla di tutto ciò. Dopo che diverse persone ci hanno segnalato di essersi trovati sulla pelle, a seguito di un bagno fatto nel nostro mare, una vasta presenza di bolle e di herpes, abbiamo cercato di capire cosa non andasse. Un esponente politico ci ha confidato tutto questo, sottolineo però che non abbiamo la totale certezza ( anche se diciamo le probabilità sono alte...) che i fatti stiano veramente così. Da quel che ci è stato detto, l'inquinamento ( molto elevato e pericoloso) è dovuto alla incapacità dei depuratori di sostenere l'aumento della popolazione nel periodo estivo, e quindi la difficoltà del sistema fognario a gestire le acque sporche. Ci dispiace che siamo venuti a conoscenza di ciò solo a stagione finita, e di non aver potuto fare nulla.... cercheremo di documentarci sulla vicenda il più possibile. Nel frattempo più che dirvi di fare attenzione a dove vi fate il bagno...non possiamo fare.

venerdì 22 agosto 2008

BASTA MORTI SULLE STRADE











Anche se può sembrare inutile o superfluo, credo sia doveroso lasciare su queste pagine un pensiero a riguardo dell'incidente che ha visto perdere la vita una ragazza di soli 25 anni, come se non bastasse incinta, per colpa di uno stupido di 20 anni che ha pensato bene di mettersi alla guida completamente fatto. Essere giovani è un diritto, divertirsi anche...ma nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altra persona, per il semplice gusto dell'incoscienza. Quella curva la percorriamo ogni giorno, ad ogni ora...quella sera su quella strada vi era questa povera ragazza, ma poteva starci chiunque: un nostro caro, un nostro amico...noi stessi. Non lo ritengo giusto morire a 25 anni perchè un deficiente non sa come passare il suo mercoledì notte; ad Anzio non è la prima volta che accadono queste cose, molti ragazzi e non solo, sono morti sulle nostre strade: Nettunense, Ardeatina, via delle Cinque Miglia e così dicendo. Molto spesso questi incidenti sono stati causati da comportamenti insensati e irresponsabili: siamo in Europa il paese con più morti sulle strade: è vero, molto spesso le nostre infrastrutture non sono adeguate, ma è anche vero che molte volte siamo noi stessi a non essere adeguati. Nei paesi scandinavi, il governo ha stabilito che per chi deve mettersi alla guida il tasso alcolico massimo consentito è pari a 0: proprio così 0 e parliamo di paesi dove fa un freddo glaciale! In Italia è 0,5 g per ogni litro di sangue, direi non molto restrittivo e comunque neanche troppo sensasato visto che non tutti reagiscono all'alcool allo stesso modo. Ma il bello che in questa Nazione non riusciamo neanche a limitarci a questo: non ci frega nulla che muoiono centinaia di ragazzi ogni anno, decine ogni sabato sera... chi di voi rinuncia ad un gin, ad un martini, ad un whisky il sabato sera pensando che forse la vita è più importante? In pochi, molto pochi...troppo pochi. Ultima piaga poi è la cocaina: una volta era la droga dei ricchi, la droga dei vips, ora ti vendono merda chissà mischiata con cosa a quattro soldi, e tutti gli imbecilli che si sentono fighi, gli stessi che vedete in discoteca fare i vari Costantino, se la comprano e se la "calano" non considerando i pesanti danni che provoca: eppure siamo nel 2008, c'è la tv, c'è la radio, c'è internet le cose si sanno. Quello che penso io, se volete drogarvi fate pure, se volete ubriacarvi a me non interessa, ma abbiate rispetto per quelli a cui la vita sta a cuore; se a voi delle vostre vite non importa nulla, fate pure: buttatela... ma lasciate liberi di decidere chi la pensa diversamente, non siate voi a togliere questo bene a chi lo adora. Prima di mettersi alla guida, pensate che dall'altra parte della strada potrebbe esserci vostra sorella, vostra figlia, la vostra ragazza o ragazzo...pensate che di là potreste esserci voi. Questi sono discorsi già fatti e rifatti, ma credo che in quanto "sito per ragazzi" sia opportuno e doveroso scrivere queste cose.
Grazie, Simone

martedì 19 agosto 2008

Ringraziamento

Il comitato ringrazia Lorenzo Succi per la sua foto personale che lo ritrae a prendere il sole, che ci ha direttamente fornito per utilizzarla nel blog. La sua posa tipicamente estiva espirme in pieno lo spirito vacanziero. Grazie.

sabato 2 agosto 2008

"IL COMITATO VA IN FERIE"

Come gia detto da Simone nel post precente, il BLOG come TUTTE LE ATTIVITA' del comitato giovani lavinio saranno sospese dal 03/08/2008 al 18/08/2008 ....


AUGURIAMO BUONE FERIE A TUTTI...
Fabio.

Incontro con la stampa, ferrovie e spiagge

Si è svolto oggi l'incontro con la stampa e l'associazione dei comitati riuniti. Il rappresentante de " Il Granchio" ha posto domande specifiche sull' intento di questa unione, sui suoi obbiettivi e su come si intende gestirla. Il dibattito è stato aperto dal Comitato Giovani Lavinio, che hanno esposto la situazione e ribadito il perché è nato questo organo e i suoi obbiettivi. La parola poi è passata al Comitato di Lavinio che ha esposto con maggiore dettaglio il nostro primo lavoro che si basa sul problema nettezza urbana. La discussione ha visto la partecipazione del Comitato di Lavinio quartiere Zodiaco ( comitato fondatore) e dell'associazione la voce delle Falasche. Era prevista la partecipazione di altri gruppi che però non si sono presentati chi per un motivo chi per un altro. Con molto piacere riferiamo l'appoggio che gli altri comitati hanno dichiarato verso il nostro Comitato Giovani Lavinio in riferimento alla storia della stazione: tutti i comitati si sono detti uniti nel protestare qual'ora si cerchi di occultare da parte di qualche politico, o di qualche associazione non molto trasparente, il lavoro fatto da noi ragazzi. Questo ci fa piacere e ci gratifica, siamo felici di sapere che abbiamo l'appoggio di tutte queste persone. Abbiamo poi presentato il problema delle spiagge di cui abbiamo già parlato nel nostro blog; anche qui abbiamo ottenuto il totale assenso e appoggio da parte di tutti, ci è stato chiesto di iniziare a rimediare del materiale sul quale lavorare. Comunichiamo che il blog resterà inattivo fino al giorno 18/8/2008 e così anche la nostra casella e-mail. Per contattarci su questioni di prima necessità potrete utilizzare i numeri di cellulare scritti a lato sulla pagina web

martedì 29 luglio 2008

Ostaggi degli abusivi

Non so se vi è capitato recentemente di scendere in spiaggia. Naturalmente si, visto che siamo in piena stagione estiva. Di solito il problema principale è l'acqua sporca o la spiaggia poco pulita; invece quest'anno nulla di tutto ciò: sembra che proprio nell'unico anno senza bandiera blu le cose vadano molto meglio..quasi che portasse sfortuna quella finta bandiera appesa e comprata. Il problema questa volta è un altro ed è visibile da tutti: gli abusivi hanno occupato le nostre spiagge. Chiunque tenti di andare sulla riva la sera a Lavinio, si troverà di fronte loschi individui con accenti slavi che ti invitano ( si fa per dire) ad andare via dicendo che la spiaggia è PRIVATA!!! Alla domanda: chi è il proprietario? I giovani ubriachi ti rispondono che è dei proprietari di quei "casermoni" ex abusivi che deturpano il nostro paesaggio. Dunque non solo questi signorotti che vengono a trascorrere le vacanze qui hanno rovinato il nostro paese con quelle case terribili e di dubbio gusto, senza chiederci a quale fogna siano allacciate..., ma per di più affermano di vantare diritti di proprietà sulle nostre pubbliche spiagge. Vi potremmo raccontare di un ragazzo, nostro conoscente, che ha dovuto effettuare un'operazione al volto dopo che uno di questi "uomini sicurezza", pagati a nero si intende, gli ha tirato un pugno mentre lui era girato. Queste sono le cose che accadono sul nostro litorale. In una località turistica non si può nemmeno accedere al mare che non solo è totalmente al buio ( mentre se andate ad Ostia e Latina sembra di essere in pieno giorno) ma addirittura chi non dovrebbe star lì, e ci sta grazie ad una vergognosa legge tutta italiana, si permette di pagare gente per cacciare chi vuole entrare su un proprietà ripeto PUBBLICA. Abbiamo notato che la stessa situazione si verifica a Lido dei Pini, dove appena scendi ti si presenta davanti un vigilante che ti spara una torcia in faccia come fossi un ladro e ti intima di andartene nonostante tua sia in piena spiaggia libera, distante circa 900 metri dalle case tutte abusive ( quelle si..) che si trovano sulla riva. Ora chi vi dirà che quelli sono pagati dai proprietari degli stabilimenti, vi dirà una cavolata: questi si sono organizzati tra di loro con una società di vigilanti che controlla il litorale e che certo non ti caccia se stai su una spiaggia libera. Premettendo che anche questi compiono delle irregolarità poiché vietano molto spesso l'accesso, su questo non vogliamo discutere perché magari avranno i loro buoni motivi ( furti, danni ecc..). Ma non permetteremo che chi abusivamente occupò una parte della spiaggia si arroghi il diritto di decidere se puoi entrare o no. Non possiamo sopportare che un vigilante si permetta di chiederti i documenti , senza nessun diritto e che naturalmente nessuno di noi gli ha dato, di spararti una torcia in faccia e di minacciarti; ma tanto meno permetteremo che un gruppo di slavi ubriachi faccia la guardia ai nostri mari. La situazione è stata diverse volte presentata al sindaco che ci invitava a contattare i carabinieri in questi casi: faremo di più a breve. parleremo con l'assessore al turismo di Anzio e se le cose non cambieranno inizieremo a denunciare la cosa ai carabinieri, chiamando in causa i proprietari di queste case, chi paga questi individui e l'assessore stesso che non risponderà a noi ma alla legge italiana che chiaramente stabilisce le spiagge un bene pubblico. Lasciateci almeno questo.
Riporto un articolo recentemente pubblicato dall'Adiconsum sulle spiagge:
"[..]Lo stabilimento balneare deve dunque, sempre lasciare un lembo di spiaggia, 5 metri a partire dalla riva, in cui tutti possono appoggiare vestiti o stendersi per prendere il sole, senza ingombrarla con ombrelloni o sedie a sdraio. Secondo Adiconsum è dunque compito dei titolari assicurarsi che sia garantito il libero accesso. è [...]Nei giorni scorsi i Verdi avevano ribadito che la legge, per la prima volta, consente di accedere alle spiagge passando per gli stabilimenti balneari non solo per il transito ma anche per la balneazione. L'Adiconsum insiste, dunque, che chiedere di pagare il transito costituisce un'infrazione all'art. 1, comma 251 della Finanziaria 2006. Una violazione che si invitano i bagnanti a segnalare e denunciare alle autorità: Capitaneria di Porto, carabinieri e polizia municipale. E' diritto dei vacanzieri non dover percorrere chilometri per trovare una spiaggia non in concessione: sulle coste, dunque, devono alternarsi stabilimenti e spiagge libere. Troppo spesso capita, invece, che gli arenili destinati al pubblico siano collocati in zone difficili da raggiungere. Ecco perché, sottolinea Adiconsum, occorre recuperare un "equilibrio", così come previsto dalla legge. E poi la pulizia: un diritto dei bagnanti anche per le spiagge libere. Deve essere cura dei vacanzieri non lasciare cartacce e bottiglie sulla spiaggia a fine giornata, ma garantire la pulizia della spiaggia spetta ai Comuni. Se, però, non provvedono, il compito passa ai titolari delle concessioni adiacenti. E' diritto dei bagnanti - aggiunge Adiconsum - poter accedere agli stabilimenti ad un prezzo equo. Qualità e costo dei servizi offerti dovrebbero essere equilibrati. Spesso, però, accordi tra i gestori, li mantengono al di sopra del loro effettivo costo."
Simone.

giovedì 17 luglio 2008

La "nuova stazione"

I lavori della stazione sono iniziati e a dire il vero sono già quasi terminati. I muri esterni sono già stati verniciati e sistemati, le vetrate sono state cambiate e le sedie per l'attesa risistemate. Possiamo dire che piano piano si sta tornando alla normalità.... la squadra che sta lavorando alla restaurazione si sta dimostrando veloce e davvero capace. I muri interni e esterni verrano decorati dai disegni di un artista locale che molti di noi conoscono con il nome di "zampetta" che già ha eseguito lavori in diverse stazioni della zona. Il lavoro da fare ora è quello di mantenere questa situazione e cercare di proporre diverse idee per tenerla viva, per fare questo si ha bisogno della partecipazione di tutti i cittadini di Lavinio e non, e di tutti i comitati locali presenti. Nella prossima riunione dei "comitati riuniti" proporremo di creare un gruppo di lavoro per proporre iniziative e cercare di collaborare tutti a tener viva la nuova stazione.

mercoledì 16 luglio 2008

PRECISAZIONI

Dopo le continue voci e falsità che stanno girando, volevamo precisare che il "COMITATO GIOVANI LAVINIO" è totalmente indipendente e non è affatto un organo appartenente a nessun gruppo della zona. Il comitato ha collaborato con il " Comitato per Lavinio" ma non è, come erroneamente viene definito da alcune persone che si prendono la libertà di dire cose non vere in giro, un sotto organo di nessun associazione. Chiariamo che non esiste nessun GOG o cose simili nome che ci è stato dato persino sui giornali senza per altro essere stati interpellati a riguardo. La precisazione è d'obbligo dopo che ci è stato riferito che alle ultime riunioni con i dirigenti delle ferrovie dello stato qualcuno in nostra assenza ( voluta proprio da queste persone che avevano il compito di chiamarci ma non l'hanno fatto per estrometterci dal discorso) si sono permesse di dire che noi siamo loro " dipendenti". Il Comitato Giovani Lavinio smentisce tutto ciò considerando chi compie questi atti persone poco serie e irrispettose, che puntano solo a fare i loro interessi nonostante si proclamino beniamini della patria; cosa ancora più triste è che a compiere questi gesti sono persone di età avanzata che vantano la loro saggezza e poi fanno certe vigliaccate. Per la questione stazione, tutti sanno il lavoro che abbiamo svolto: ho parlato con il responsabile, noi non vogliamo gloria e altro stiamo ancora collaborando per trovare una soluzione duratura, ma come sempre sul carro dei vincitori vogliono salirci tutti.. che lo facciano, ma che nessuno si permetta di mettere in discussione ciò che stiamo facendo. Dalla nostra ultima riunione abbiamo tirato fuori diverse idee che non scrivo visto il clima di sciacallaggio che aleggia in questi giorni, ma che state sicuri presenteremo a chi di dovere.

Comitato Giovani Lavinio

lunedì 7 luglio 2008

INCONTRO CON IL SINDACO

Questa mattina alle ore 11,00 ci siamo recati nell'ufficio del sindaco Luciano Bruschini per avere con lui un confronto su alcuni temi. Come prima cosa abbiamo parlato della stazione, chiedendo al sindaco di aiutarci a mantenere la situazione di restauro anche dopo che i lavori finiranno. La sua risposta è stata quella di garantirci un servizio di video sorveglianza che controlli dalla zona ponte fin tutto il piazzale della stazione, e la promessa di fare una richiesta alle ferrovie per mettere un presidio dei vigili urbani proprio li. Il discorso si è spostato poi sulla questione viabilità e turismo.... il sindaco era ben cosciente della situazione turistica non eccezionale, anche se con piacere sottolineava la forte presenza di bagnanti sul litorale nei giorni feriali; si lamentava del fatto che ad Anzio non ci sono alberghi e i pochi che ci sono non son certo di grande qualità. Precisavamo al sindaco che per il turismo è molto importante il collegamento con i centri urbani attraverso infrastrutture adeguate e mezzi appositi per i turisti ( navetta...). Abbiamo chiesto al sig. Bruschini di incentivare chi volesse sfruttare la spiaggia per aprire locali notturni posti d'intrattenimento... ma ci rispondeva dicendo che questo era molto difficile poiché gli abitanti adiacenti all'accesso delle spiagge ( i famosi abusivi che hanno condonato aggiungiamo...) si lamentano con esposti e denunce per il volume della musica. Tra le nostre proposte c'è stato l'ampliamento della biblioteca comunale e un collegamento Wi-fi creando una connessione mobile nel paese ( come già è possibile effettuare a Roma e in molte altre zone) anche qui il sindaco ignorando un la materia essendo dicaimo avanti d'età ci diceva che ogni volta che occorre mettere un'antenna è una battaglia poiché nessuno la vuole vicino casa. L'ultima richiesta era l'avere chiarimenti sul discorso rifiuti....Bruschini ha rivelato che le difficoltà ci sono e sono molte ma che è più un problema di tempistica, poiché ci sono complicazioni nella gara d'appalto e molti operatori ecologici non accettano di fare dei turni in più usufruendo di straordinari. Ringraziamo il sindaco per l'attenzione che ci ha rivolto invitandoci quando vogliamo ad andare a trovarlo come già ci aveva promesso qualche mese fa; nel ringraziarlo siamo comunque ben coscienti che i lavori da fare sono tanti e impegnativi....si è insidiato da pochi mesi e crediamo necessiti di tempo prima di poter dire: le cose vanno o no! Noi abbiamo deciso di metterci a disposizione della sua amministrazione cercando di dare un aiuto con proposte e iniziative, fermo restando che siamo pronti a contrastare quelle scelte che riteniamo inopportune e dannose alla collettività.

domenica 6 luglio 2008

"termovalorizzatori" i pareri discordi

Ci è arrivata l'indiscrezione riguardo la decisione del tribunale che ha dato l'approvazione dei lavori per la costruzione di una centrale turbogas ad Aprilia. Riproto allora l'intervista del prof. Stefano Montanari ( a lato ci sono dei filmati) che si dichara nettamente contro questa forma di energia, e che parla proprio della centrale d'Aprilia.

- La prima domanda che le voglio fare è se le centrali turbogas producono polveri sottili?
Si, ne producono abbastanza. Una turbogas normale di circa 780 Megawatt produce intorno alle 200-250 tonnellate per anno di polveri PM 10, cioè quelle grossolane.
- Quelle primarie o secondarie? Sto parlando di quelle primarie.
- In Italia le valutazioni di impatto ambientale, le cosiddette VIA,tengono conto di queste polveri?
Allora, delle primarie dovrebbero tenerne conto mentre delle secondarie poco o niente purtroppo. Quelle secondarie spesso sono prevalenti anche perchè si formano in aria e passano da qualsiasi filtro. Non c’è filtro che tenga perché sono nei gas che si condensano in aria anche ad una certa distanza dal camino della centrale turbogas. Non se ne tiene conto perché non sanno valutarle. Sono in effetti anche difficili da valutare. Quindi non se ne tiene conto ma in realtà ci sono! Il fatto che noi non riusciamo a misurare, non riusciamo a pesarle non vuol dire che non ci sono e non ci sono pericoli, che non sono pericolose. Sappiamo che ci sono ma non sappiamo come fare ad andare a valutarle in maniera corretta.
- Quindi per riassumere quali sono per la popolazione i pericoli di una turbogas?
Intanto i pericoli sono quelli di queste polveri sottili. Sono qualche centinaia di tonnellate di polveri primarie più chissa quante polveri secondarie che nessuno ha mai veramente misurato.L’altro problema è un problema non primariamente ambientale è che queste centrali sono molto vulnerabili dal punta di vista strategico in quanto potrebbero essere obiettivo di terrorismo ecc. cosiccome i gasdotti transcontinentali anchessi critici dal punto di vista della sicurezza.Poi c’è il problema strategico della scelta energetica perché in Italia non abbiamo queste fonti energetiche,ossia ne abbiamo in quantità irrisorie e siamo quindi costretti ad importare il gas naturale da Algeria, Russia, Medio Oriente tutti paesi molto critici per noi, molto arischio. Ci possono tagliare i rifornimenti come e quando vogliono emetterci veramente al freddo ed a piedi. Quindi va valutata anche dal punto di vista strategico l’opportunità di fare cose di questo genere perché diventiamo molto vulnerabili come nazione.
- Rimanendo nel discorso della pericolosità di una turbogas abbiamo il problema del rapporto nano particelle e nano patologie come avviene per gli inceneritori dei rifiuti urbani ossia dei cosiddetti termovalorizzzatori.Cioè esiste quindi la relazione tra i particolati prodotti da una turbogase le nanopatologie?
Sì, questa relazione esiste. Ovviamente una turbogas produce molto menopolveri sottili di un inceneritore. Cioè a parità di potenza una turbogas emette molto meno particolato di un inceneritore ma emette un sacco di anidride carbonica e questo è un altro grosso problema. Inoltre andiamo contro il protocollo di Kyoto che abbiamo firmato e quindi dobbiamo pagare per comperare le quote che ci consentono di inquinare.

"Intervista a cura del Dott.Luca Zoboli - Rete cittadini Aprilia contro laturbogas"

Volevo ricordare l'articolo numero 32 della Costituzione Italiana che dice:
" La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo e l'interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può
essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione
di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto
della persona umana."

Riporto ora i pro che porterebbero le centrali turbogas riprendendo un articolo de "La Stampa" della dott. Bassi che ha condotto un indagine a riguardo dove analizza le varie opinioni.
" In Italia sono in fase di progettazione una decina di centrali termoelettriche a turbogas [...] ma dagli studi risulterebbero meno "puliti" di quanto ritenuto sinora. Utilizzando dati su impianti analoghi funzionanti in California è emerso che una centrale da 780 MW di potenza emetterebbe sostanze (anidride carbonica, ossido di azoto, ossidi di zolfo, monossido di carbonio, metano) che sarebbero sottostimate, se non del tutto trascurate, dai progettisti. Di parere opposto è Ivo Allegrini, direttore dell'Istituto Inquinamento Atmosferico del CNR di Roma: «Gli impianti turbogas non costituiscono assolutamente una minaccia per la salute pubblica, come dimostra lo scarso impatto ambientale di quello parmense». Tutti, comunque, concordano sul maggior rendimento e minor impatto ambientale rispetto alle centrali a carbone o a olio combustibile, che andrebbero convertite al turbogas. [...] Dopo quello del Cnr un nuovo studio congiunto delle università di Trento e Padova, sull'impatto di un impianto a Montecchio Maggiore (Vc), ha sottolineato i rischi derivanti delle emissioni di polveri fini...."

Simone.