giovedì 29 maggio 2008
La risposta del Presidente Piero Marrazzo
Simone
mercoledì 28 maggio 2008
Marrazzo risponde
Cari amici, con gioia vi comunico che la lettera che avevo scritto al Presidente della Regione Lazio è stata letta dal pres. Marrazzo, il quale ora oltre ad essere a conoscienza del nostro comitato giovani sa anche della situazione della stazione....la mia richiesta era quella di poterci incontrare con lui per scambire quattro chiacchiere la sua risposta mi è arrivata e ve la pubblico ringraziando il presidente che si è dimostrato davvero una persona gentile, almeno dipsoniblie ad un eventuale incontro:
Caro Simone,
ti ringrazio per avermi scritto.
Per quanto riguarda la tua richiesta inviata al servizio “Dillo a Marrazzo” lo scorso 13 maggio e per consentire ai miei collaboratori di verificare i tempi di un possibile incontro ti invito a comunicare al servizio “Dillo a Marrazzo” un tuo recapito telefonico.Torna a scrivere
Piero Marrazzo
martedì 20 maggio 2008
" RACCOLTA FIRME DA PRESENTARE ALL'ATTENZIONE DELL'ING.GARGIULO"
ELENCO PUNTI DI RACCOLTA FIRME:
- "NON SOLO GIORNALI"-EDICOLA DI LAVINIO STAZIONE
- "IL PUNTA SPILLI", MERCERIA DI LAVINIO STAZIONE
- "CENTRO RISTORO CATUZZA" ADIACENTE ALLA STAZIONE
- "TABACCHI MELELEO" DI LAVINIO STAZIONE
- "ENIGMA" CARTOLIBRERIA DI VIA GOLDONI (ACCANTO ALLA S.M.S VIRGILIO)
- "FOTO ENEA" VIA DI VALLE SCHIOIA
- "FOTO CARPEDIEM" DI FRONTE LA STAZIONE
- "BLUE SHOP" PIAZZA LAVINIA(LAVINIO MARE)
- "IL CAVALLINO BIANCO" VIA VALLE SCHIOIA ( VICINO AL CENTRO ECUMENICO)
- TABACCHI BOCCIONE (PIAZZA LAVINIA)
IL COMITATO RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE I NEGOZIANTI DELLE SUDDETTE ATTIVITA' PERCHE' HANNO DIMOSTRATO GRANDE INTERESSE E DISPONIBILITA' VERSO QUESTA INIZIATIVA, INOLTRE RINGRAZIAMO TUTTI COLORO CHE CI STANNO SOSTENENDO IN QUESTA CAMPAGNA E CHE CI SOSTERRANNO IN FUTURO!!
GRAZIE
COMITATO GIOVANI LAVINIO
lunedì 19 maggio 2008
Centrali nucleari in Europa
Attualmente, ci sono 150 reattori attivi in otto paesi dell'Unione, ma cinque paesi hanno già annunciato o iniziato lo smantellamento delle centrali.Nei nuovi Stati membri e in quelli candidati, esistono 68 reattori, situati in sette paesi: le centrali nucleari dell'Est sono di progettazione sovietica e, quindi, spesso non conformi agli standard di sicurezza dell'Ue. La politica della Commissione è quella di distinguere tra unità nucleari ammodernabili e unità nucleari pericolose, procedendo poi al miglioramento delle prime ed alla chiusura delle seconde.
Simone
domenica 18 maggio 2008
“Eco-spesa, tra risparmio e rispetto ambientale”
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Fabio Perilli
Incontro con Travaglio
infondo alla pagina troverete una barra video, lunedì alle 14 Marco Travaglio si collegherà in diretta via web...abbiamo pensato fosse molto interessante dare la possibilità di parlare anche attraverso il nostro blog! Quindi per tutti quelli interessati collegatevi alle 14 sul nostro sito e ascolterete in diretta le parole di Travaglio che parlerà di politica e informazione.
giovedì 15 maggio 2008
Quelle mezze verità sull'informazione italiana
dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo, la Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia a una multa di circa 130 milioni di euro all'anno se Rete 4 non cederà a Europa 7 le frequenze che Silvio Berlusconi ha in concessione dallo Stato, questo significa lo Stato italiano deve pagare profumatamente una multa che avendo effetto retroattivo ci costerà un occhio della testa calcolando che rete 4 nasce il 4 gennaio del 1982, dopo un calcolo veloce la cifra finito il governo Berlusconi arriverà quasi ad un milione di euro. Una tassa in più che stanno pagando gli italiani. Per l'Europa l'assegnazione delle frequenze in Italia non rispetta la libera prestazione dei servizi e non ha criteri di selezione obiettivi. La sentenza europea è la terza a favore di Europa 7 dopo quelle della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato.
Mi sono un pò documentato anche grazie a quanto ha fatto emergere l'iniziativa di Grillo e sono rimasto un pò sconcertato , la storia è questa e a mio avviso ha del clamorosa ed è molto grave che ciò avvenga in un paese libero e democratico nel quale le leggi dovrebbero essere rispettate:
Nel 1999 è assegnata a Europa 7 la concessione per trasmettere sul territorio nazionale, che viene revocata a Rete 4. Per legge dopo sei mesi Europa 7 dovrebbe usare le frequenze di Rete 4. Il governo di CENTROSINISTRA non fa nulla. Nel 2002 la Corte Costituzionale stabilisce come termine ultimo per la partenza di Europa 7 il 31.12.2003. Puntuale come un conflitto di interessi arriva il decreto Berlusconi il 23.12.2003 che proroga i termini. Il decreto deve però essere firmato dal Presidente della Repubblica Ciampi: che lo firma! Francesco di Stefano, editore di Europa 7, decide di rivolgersi al Consiglio di Stato: che gli dà ragione. Forte di questa sentenza va alla Corte di Giustizia Europea: che gli dà ragione. Arriviamo al nuovo governo di CENTROSINISTRA. Il rappresentante dell’avvocatura dello Stato Italiano si presenta per difendere Rete 4 e la legge Gasparri (!?).L’Italia viene messa in mora dalla Commissione Europea per la legge Gasparri...(c'è poco da ridere ma è il colmo ahah). Gentiloni, ministro delle Comunicazioni di nomina rutelliana, non applica la decisione della corte costituzionale consiglio di stato e della corte di giustizia europea.....Anzi, va oltre, e propone un disegno di legge dai tempi lunghi e incerti che, se venisse approvato, lascerebbe le cose come stanno. La cosa più triste che Europa 7 che avrebbe tutti i diritti per trasmettere su rete 4, ha investito soldi in strutture attrezzature e tutto il resto, ma che non ha potuto utilizzare per questo sopruso assurdo che le è stato fatto. Quindi riassumendo, la cosa è molto grave e anticostituzionale, poichè il decreto firmato dall'allora presidente della repubblica Ciampi va ad impedire che si applichi una sentenza della Corte Costituzionale!!!!
Scrivo questo solo per chiarire magari chi questo periodo ha sentito parlare di problema dell'informazione, di violazione della libertà di stampa non capendoci molto visto che le televisioni non ne hanno neanche trattato veramente l'argomento.....chissà perchè poi!? Questa di rete 4 è solo una delle tante problematiche dell'informazione pubblica italiana, altra grave è il finanziamento delle testate giornalistiche che arriva dai partiti!!!! Questo è il colmo, come può un giornale, che viene finanziato dai partiti essere super-parte rispetto a temi che possono colpire esponenti del partito stesso??? Naturalmente, chi pensa che tutto questo sia solo colpa o merito del Presidente del Consiglio in carica crede male... la cosa è voluta da entrami gli schieramenti politici, basta pensare che in due anni di governo Prodi, colui che fece la sua campagna elettorale contro il conflitto d'interessi del Silvio e contro il monopolio dell'informazione, non è stato presentato neanche un disegno di legge che lo frenasse.... questo significa che la situazione fa comodo ad entrambi, chi per un verso chi per un altro. Chiudo scrivendo un passo della trasmissione Report che si è occupata proprio di ciò, per chi ha avuto modo di vedere la puntata saprà già che gli aspetta:
"Lo stato finanzia l’editoria per circa 700 milioni di euro all’anno. A chi, come, e soprattutto a che titolo vengono spesi questi soldi? Poiché in Italia si legge poco e nessun giornale riesce a vivere di sole vendite, nel 1981 fu approvata una legge, pensata proprio per dare sostegno ai giornali di idee, come i giornali di partito, penalizzati dal mercato e non sorretti dalla pubblicità e allegati. Ma nell’inchiesta di Bernardo Iovene scopriamo che in realtà i giornali considerati di partito oggi in tutto prendono il 5% degli stanziamenti. E allora il restante 95% a chi va? I lettori dei quotidiani non lo sanno, mentre lo sanno bene gli editori, che incassano corposi contributi su spese telefoniche, elettriche e costo della carta. Una fetta di finanziamenti va poi a una galassia di giornali che hanno ottenuto l’accesso ai finanziamenti grazie alla firma di due deputati, spesso di schieramento opposto, che hanno dichiarato l’appartenenza della testata a un movimento politico. Come il Giornale d’Italia, ‘Organo del movimento unitario pensionati uomini vivi’, che gira parte dei suoi contributi alla Lega. Ma non sono i soli, ci sono anche le Tv locali, per esempio Teleoggi, con i soldi pubblici ha “ringraziato” l’ex ministro Gasparri per l’attenzione dimostrata. Anche Radio Padania e Radio Maria incassano. E anche il quotidiano “Sportsman, Cavalli e Corse”. Alla fine della fiera i giornali prendono un sacco di soldi ma i giornalisti precari e sottopagati sono sempre di più."
Simone.
martedì 13 maggio 2008
Chiarimento
Simone
sabato 10 maggio 2008
Lettera al dirigente RFI
Cari amici, dopo aver letto il post di Lorenzo, ho deciso di scivere al responsabile delle ferrovie del Lazio l'ing. SABATO GARGIULO. Pubblico la mia lettera:
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL ING. SABATO GARGIULO
Caro dott. Gargiulo
sono Simone Di Donna uno dei due ragazzi che venne nel suo studio alla Stazione Termini insieme ad un altro rappresentante di una delegazione di cittadini molto sfiduciata ( il presidente dell comitat per lavinio..). Vede caro dottere io ho 21 anni non ho dalla mia parte l'esperienza che può avere Lei o le su conoscenze, però si fidi che se Lei ha dei figli può mettersi nei miei panni e pensare come vivrebbero loro questa situazione al posto mio e di tanti altri ragazzi e non che da anni subiscono questa inguistizia. Le parlo della STAZIONE DI LAVINIO LIDO D'ENEA, e si forse non lo ricorda neanche questo nome, ma noi si, noi che ogni mattina ci alziamo e andiamo a prendere il treno...che puntualmente facciamo un bilgetto, che annualmente paghiamo un abbonamento, noi che giorno dopo giorno ci sentiamo sempre più umiliati. Caro dottore, mi rivolgo a Lei davvero con totale sincerità: la stazione non può continuare a stare in quello stato, è sporca, puzza, non ci sono i bagni, vi sono le sirighe , i vetri sono rotti e vi è una puzza di alcool e fumo che ci far star male. Non credo di chiederle una cosa così inumana, ma semplicemente di fare il vostro lavoro; noi caro dottore paghiamo le tasse da onesti cittadini, paghiamo il servizio che riceviamo dalle ferrovie, e allora non vedo perchè voi ignorate completamente la nostra richiesta. Ci siamo visti da Lei, si è parlato molto, comodato d'uso, non comodato..fate voi, vediamo noi verniciamo li puliamo la...ma ingengere, io sono stanco di sentirmi preso in giro, è vero ho 21 anni ma nn credo di essere stupido, non posso permettere che mi si tratti come un fesso che mi si dica si si e poi chiusa la porta mi si rida dietro, questo non lo accetto; ci siamo presentati li davanti a Lei alla presenza del sig. D'Andrea abbiamo fatto degli accordi Lei ci ha garantito dando la sua parola che la stazione sarebbe stata sistemata, ora io sono stato educato con la sana norma che gli uomini veri rispettano la parola data, che non sempre serve una carta scritta, ma stringere una mano ad una persona è molto più di un vincolo...ma forse per voi non è così. Allora mi rivolgo all'uomo e poi allo studioso d'ingengeria, facoltà che io stesso frequento, mi rivolgo a Lei chiedendole crede sia giusto che io come tanti altri non possiamo avere diritto ad una stazione decente? Crede sia giusto l'aver paura di passare la sera nella stazione per timore di essere derubati o altro? Pensa che le starebbe bene sapere che al posto mio potrebbe esserci suo figlio o ancor peggio figlia? Mi dica caro ingegnere cosa dobbiamo fare per essere ascoltati, dobbiamo arrivare al punto di perdere la pazienza e protestare palesemente??? Dobbiamo fare denunce? Non so mi dica Lei, la prego dica qualcosa però, non si nasconda dietro una scrivania dicendo è così per tutte le stazioni, non è una motivazione, è un fallimento prima delle ferrovie e poi della nostra Nazione. Il sign. D'Andrea ci ha detto che vi sareste occupati dela riverniciatura, ma quando?? Non facciamo solo chiacchiere, ogni tanto dimostriamo qualcosa, dimostriamo che in questo paese che ormai va allo sfascio qualcosa funziona che se i giovani vi chiedono per favore ascoltateci qualcuno se li fili...la stazione per un posto come Lavinio è fondamentale, qui viviamo di turismo e ogni turista che arriva con il treno scende e la prima cosa che dice è : " ma che schifo è?" Dottor Gargiulo, concludo questa piccola lettera che ho scritto di getto perchè è una cosa alla quale teniamo e alla quale non possiamo rinunciare, appellandomi al suo spirito d'ingengere, di persona che studia per offrire servizi, per creare, per migliorare per stupire, io da "grande" voglio fare proprio questo, la prego mi dia modo di essere fiero di ciò.... mi dimostri che non siamo un popolo di chiacchieroni cosa che temo profondamente.
Aspetto una sua risposta, se non avrò notizie a breve sarò costretto a fare un esposto all'ASL e chiedere che la stazione venga chiusa perchè non è in condizioni igeniche minime regolari.
Le aguro un buon lavoro e mi scuso per il tempo che le ho rubato.
Disitinti saluti
In fede
Simone
...Commenti turistici....
Che dire...grande lo stupore davanti a tanto sfacelo...chi affermava il timore di passare in quel luogo la notte, chi rimaneva attonito davanti al dilagare degli effetti degli atti vandalici, più volte è stata paragonata alle tristi e famose stazioni romane degli stupri...per non parlare della bella impressione data dall'operatività della biglietteria e di come appariva al pubblico.
Il fatto di aver ricevuto commenti da persone che spaziavano come luoghi di appartenenza, dal sud italia allo stesso lazio, fa capire di come è inaccettabile una situazione simile, di come è vergognoso apparire in tal modo di fronte a potenziali turisti...per loro è stato facile affermare ad un primo approccio che mete quali Ostia siano più appetibili...
Mi sono sentito di scrivere questa cosa anche perchè la ritengo molto più utile di tante altre ciarle che vi avrei potuto propinare...decisamente sono stati confermati i nostri timori circa l'importanza di avere uno scalo presentabile...che altro dire...che vergogna
Lorenzo.
venerdì 9 maggio 2008
Resoconto del primo Consiglio
Ieri siamo stati spettatori del primo Consiglio Comunale dell'era Bruschini.... l'emozione dei partecipanti era palpabile, alcuni volti nuovi un pò spaesati, altri i "soliti" noti padroni della scena. La seduta si è aperta con un ringraziamento all'uscente sindaco Candido De Angelis ora senatore della Repubblica italiana, al quale è stata consegnata una targa in segno di gratitudine per il lavoro svolto in questi 10 anni. Dopo questo, il neo sindaco ha indossato la fascia tricolore e ha giurato fedeltà alla costituzione italiana e si è dato via all'elezione del presidente del Consiglio Comunale presieduta momentaneamente dal consigliere Fontana. I candidati erano Borelli, Fontana e Tulli; dopo lo scrutinio, è risultato vincitore annunciato e al suo terzo mandato il sign. Borelli che si è detto molto emozionato di essere riconfermato nel suo ruolo che occupa da 10 anni, e che cercherà di essere più liberale possibile e disposto a permettere libertà di parola allo stesso modo ai diversi schieramenti. La nomina di Borelli porta con se evidenti perplessità che non vengono nascoste dai consiglieri presenti. Il sindaco legge poi i suoi obbiettivi di programma e i lavori che intende compiere ( tra questi vi è la Stazione di Lavinio, le strade locali...); fatto ciò la parola passa al consigliere e capo gruppo de "La Detra" Sebastiano Attoni che parte subito sottolineando come già dalla prima votazione la maggioranza non si dimostri così compatta riuscendo ad ottenere solo 16 voti sui 23 disponibili...un segno di debolezza che fa preoccupare dice Attoni, che poi attacca la nuova giunta dicendo che la vittoria di Bruschini è stata frutto di uno slancio del paese nella figura di Berlusconi, ossia che molta gente che non sapeva a chi votare ha votato il partito di Berlusconi non sapendo quale fosse la realtà locale della Pdl. Ha sottolineato che il neo sindaco si presentava con ben 4 liste differenti mentre gli altri avversari con massimo due ( lui una...), ha detto che farà un opposizione costruttiva e che darà largo ai giovani perchè loro sono il presente, che non farà nessun accordo con questa giunta piena di volti già noti. L'intervento d'Attoni è stato ben accolto dalla platea che ha applaudito. Poi è stata la volta di Paride Tulli capogruppo del PD, il sign. Tulli è sembrato molto combattivo a differenza del periodo pre elettorale, sicuro di ciò che diceva e con tono deciso. Ha rimproverato la gestione del precedente "governo" De Angelis, ricordando i gravi errori fatti come la Volsca e la gestione delle spiagge; ha attaccato il progetto presentato dalla maggioranza per il nuovo porto d'Anzio e ha dichiarato che presto il suo gruppo ne prenseterà uno nuovo e migliore. Tulli ha dimostrato la sua volontà di fare opposizione dura e sana che non si limiti ad osservare e a inciuciare, ha chiesto al nuovo sindaco di essere sincero con se stesso e con i cittadini, accusando la nuova giunta di essere un rimasuglio del passato governo. Ultimo e imbarazzante è stato il discorso del consigliere Castaldi capo gruppo dell'Italia dei Valori, che non ha fatto altro che dire che lui non è ne opposizione ne maggioranza ma che è indipendente essendo l'unico consigliere del suo partito... queste parole hanno lasciato allibiti tutti noi che ci chiedevamo il senso di questa frase e vedevamo una classica scena mastelliana....va dove ti porta il cuore....
Quindi, tra nuovi volti e i vips del comune, si inizia l'era Luciano Bruschini, che ha comunque dimostrato la sua esperienza e la sua capacità di gestire l'incarico almeno l'impressione è questa, di sicuro governare non sarà facile, i numeri non sono totalmente a suo favore l'opposizione ,che quest'anno ha l'appoggio dell'ex assessore della giunta precedente Attoni, è molto più numerosa e sembra anche più unita. L'augurio è che il sindaco riesca a governare nella maniera più giusta possibile e con molta serenità e tranquillità, che prenda le decisioni sagge per il paese, che l'opposizione sia costruttiva e non paranoica e inutile.
Simone
giovedì 8 maggio 2008
Test
http://temi.repubblica.it/elezioni2008-homepage/2008/03/26/il-politometro/
martedì 6 maggio 2008
NOMINATA LA GIUNTA
IL SINDACO BRUSCHINI HA NOMINATO LA GIUNTA COMUNALE. LE NOVITÀ SONO MERCURI, GARZIA, SUCCI, COLARIETI E PERRONACE CHE SI AGGIUNGONO AI CONFERMATI PLACIDI, ALESSANDRONI E GREGORETTI. IL SINDACO: “I CITTADINI ASPETTANO RISPOSTE IMPORTANTI”
Questa mattina il Sindaco, Luciano Bruschini, ha nominato la Giunta Comunale che amministrerà la Città nei prossimi cinque anni. Le novità sono Ruggero Garzia, imprenditore quarantaquattrenne, alle Politiche del Territorio con delega da Vicesindaco, Giuseppe Mercuri, imprenditore trentasettenne, alle Politiche del Bilancio con la delega al Personale, ai Tributi, al Patrimonio Comunale ed all'Economato, Umberto Succi, albergatore quarantottenne, alle Politiche Culturali, Turistiche e Sportive, Italo Colarieti, radiologo cinquantaquattrenne, alle Politiche Sociali, Pasquale Perronace, sessantaduenne operatore immobiliare, alle Attività Produttive. Il Sindaco Bruschini ha poi confermato Ivana Gregoretti alle Politiche della Scuola ed Edilizia Scolastica, Patrizio Placidi ed Alberto Alessandroni delegati, rispettivamente, alle Politiche Ambientali e Sanitarie ed alle Politiche dei Lavori Pubblici. "Dalla nostra maggioranza - dice il Sindaco, Luciano Bruschini – i cittadini aspettano risposte importanti che non possono essere rimandate. Ringrazio tutte le forze politiche per il senso di responsabilità dimostrato in occasione delle formazione della Giunta che, come avevo più volte annunciato in campagna elettorale, è composta da rappresentanti legittimati dal voto dei cittadini. Buon lavoro a tutti gli Assessori ed in particolare ai nuovi dai quali mi aspetto un forte impulso all"azione di governo”.In seguito alla formazione della Giunta Bruschini, interamente composta da rappresentanti politici, entrano a far parte del Consiglio Comunale sette nuovi Consiglieri del Popolo della Libertà: Giorgio Bianchi, Mario Pennata, Domenico Lococo, Amato Toti, Romeo De Angelis, Marco Del Villano e Pier Luigi Campomizzi che si aggiungono agli altri sette eletti del PDL, ai due Consiglieri eletti nella lista “Bruschini Sindaco” ed ai due dell’UDC. Nel Consiglio Comunale di giovedì 8 maggio, alle ore 17.00 nella Sala degli Specchi del Paradiso sul Mare, il Sindaco Bruschini presenterà gli indirizzi generali di governo e la nuova Giunta Comunale.Anzio, 5 maggio 2008
Primo consiglio comunale
Saluti Simone
Rifiuti, la soluzione non c’è
A breve scade la proroga per conferire a Borgo Montello. A Latina sale la tensione, i nostri politici tacciono
Fabio Migliore
Anzio ha già il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. Nettuno ha deciso per Alessio Chiavetta. Ma c’è un’altra data importante, rimasta un po’ sottobanco in questi frenetici giorni di elezioni. Il 30 aprile, infatti, è scaduta sia la proroga alla società Volsca per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di Anzio (che verrà rinnovata per l’ennesima volta, dato che la nuova gara d’appalto annunciata dall’amministrazione uscente è svanita nel nulla), sia la proroga, ancor più importante, al conferimento degli RSU nella discarica di Borgo Montello.
A marzo, il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, aveva firmato un’ordinanza che impediva l’accesso dei rifiuti di Anzio e Nettuno nel sito della discarica. Il presidente Marrazzo aveva reagito duramente, dichiarando inammissibile la decisione del sindaco di Latina, ma si rese comunque disponibile per un immediato incontro con il primo cittadino. Ottenuto il rendez-vous con il presidente della Regione, Zaccheo aveva annullato l’ordinanza e accettato il rinnovo della proroga.
Ma adesso? Come detto, la scadenza era fissata al 30 aprile. Il nuovo sindaco Bruschini ha dichiarato al nostro giornale che il primo obiettivo è dare una bella “ripulita” alla città. Bene. Ma quando scadrà la proroga di conferimento a Montello, dove verranno collocati i rifiuti?
Segnali dalla Regione non ne arrivano e a Latina la tensione per il problema della discarica è alle stelle. Zaccheo non si è ancora esposto ufficialmente, ma l’emergenza c’è. Parole poco confortanti vengono dal consigliere comunale Fabrizio Cirilli: “ La politica è assente. – ha dichiarato – Lo stato attuale dei fatti implica necessariamente la convocazione in seduta permanente delle Commissioni Ambiente di Provincia e Comune, nonché di un Consiglio comunale”. Cirilli ha poi aggiunto che “la problematica dei rifiuti e dell’inquinamento è una questione seria in merito alla quale la politica non può sfuggire alla sua responsabilità”. “Denunciamo ciò – ha aggiunto il consigliere - per ribadire che a questioni delicate e importanti come questa servono risposte, il più possibile condivise. Per trovare condivisione c’è bisogno di trasparenza, coerenza, sensibilità e attaccamento al territorio. Purtroppo, invece, ci troviamo di fronte ad un concetto di trasparenza che equivale a zero e con la sensibilità che è più rivolta nella tutela dei soggetti privati che operano sul territorio, piuttosto che alle generazioni presenti e future che in esso vivono”.
La Ecoambiente s.rl. – la società che ha in gestione la discarica – ha più volte dichiarato che il sito è al limite della saturazione, ipotizzando un’autonomia di un massimo di 6 mesi (fino ad ottobre). Dopodiché dovrà chiudere i battenti.
La soluzione non sembra vicina: per Latina sono tempi duri, ma se il sindaco Zaccheo dovesse decidere, questa volta perentoriamente, di ribellarsi ai diktat della Regione e sbarrare la strada ai rifiuti di Anzio e Nettuno, i tempi saranno durissimi soprattutto per noi.
Pubblicato: Anno VIII n°17 2/05/2008