Simone.
domenica 17 febbraio 2008
Vota Antonio...se si candida...
cari amici, questo post forse non è pienamente inerente con quello che noi facciamo, però non so perchè ma mi sento di dirlo e scriverlo in modo da poter conoscere i vostri pareri. Siamo prossimi alle elezioni, comunali e politiche....la situazione è sempre la stessa? no, se volete molto peggio; guardando in giro vedi cartelli pubblicitari con volti di persone che lanciano sorrisi, slogan, ogni tipo di promessa. Ma questa gente chi è? Ma queste persone oltre ai loro familiari li conosce qualcuno? Forse li conosciamo perchè sono persone che comunque si sono fatte notare per le loro attività lavorative, per le loro cariche all'interno delle istituzioni, per un motivo o per un altro...ma queste persone che capacità hanno??? No scusate se sono retorico ma questa cosa mi da ai nervi, io voglio sapere che preparazione hanno alle spalle questi signori/e...mi spiego è vero che a livello nazionale abbiamo esempi assurdi (vedi ministero giustizia, minitero per la famiglia il cui ministro è un single....) però mi chiedo ma la gente che studia per fare politica perchè continua a perdere tempo?? La gente che studia per essere un tecnico perchè continua a fare sacrifici??Ma dov'è la meritocrazia in tutto ciò? Scusate se sono eccessivamente polemico ma io mi sono stancato di farmi comandare da persone che non hanno nemmeno finito gli studi, da persone che non sanno nulla di politica, di cultura ma solo perchè sono "famosi" , solo perchè hanno le note " conoscenze" allora si sentono in diritto di poter ricoprire una carica politica...per favore basta! Non ce la facciamo più di essere strumento del passatempo di queste persone...Diamo alla gente capace , alla gente che merita il ruolo che deve avere...usciamo da questa stupida mentalità paesana, direi contadina! Io non metto in dubbio le capacità a livello sociale di queste persone , saranno bravissimi oratori, buoni motivatori, ottimi canta storie, ma la politica è un altra cosa...guidare un paese è diverso, richiede delle capacità che non si acquisiscono per strada signori miei. Ricordiamoci la figura del principe di Machiavelli, chi comanda deve essere una persona al di sopra di tutti non uno qualsiasi, no il primo politicante che si presenta. Cosa possiamo sperare da questo paese se chi lo governa non sono persone qualificate ma solo elementi nati dal nulla...che si svegliano una mattina e dicono quasi quasi mi candido.....ma per favore...diamo spazio alle persone che faticano per avere certe conoscenze! Mi sento offeso prima come studente, secondo come cittadino..ma questo è un male tutto italiano...purtroppo!
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16 commenti:
hai ragione ma si tratta solo di politica stupida, ristretta a un comune. E lo sai che un comune rispetto al resto dell'Italia, è insignificante.
non sono d'accordo....che significa? noi viviamo nel comune, sono loro che ci goveranano da vicino! e sinceramente non mi sento rappresentato dal primo pinco pallino che di politica non sa una ceppa!!!!
simone
la politica è sempre stata di pochi e ignoranti. credo che solo in Italia l'ignorante è il più premiato, insieme al delinquente. basti pensare al comune di Nettuno. credo cmq che non si possa porre rimedio a questa TRAGEDIA. è nella natura dell'italiano medio....
non sono daccordo con questa ultima affermazione da parte di "anonimo".
La politica vera, l'esperienza che possiamo maturare in questo campo, nasce sempre e soltanto dal basso, dalle piccole attività locali.
Se diamo uno sguardo a coloro che ogni giorno cercano di ingannarci in televisione, con i loro falsi proclami di libertà, di rinnovamento sociale e finanziario, di crescita del paese...., ci possiamo rendere conto che è gente che da troppi anni è in politica, ma che ha iniziato in molti casi dalle realtà del loro paese di appartenenza. Basta che facciate una breve ricerca su qualche volto noto e vi rendereto conto che hanno alle spalle un periodo di gavetta in comuni e province. Ovviamente ciò non riguarda i nostri famosi imprenditori che si danno alla politica, che si fanno leggi ad hoc, che nominano garanti della loro "salute legale" amici avvocati, anche loro squisitamente ripagati dall'ingresso in politica, che fanno i loro porci comodi e che nonostante tutto superano processi rimanendo illesi.
La cosa che più mi rattrista è che noi italiani siamo un popolo ottuso, opportunista, obiettore di coscienza...che per pochi spicci o per il rinnovo di una qualsivoglia licenza, si vende..anzi no si prostituisce. La legge contro lo sfruttamento della prostituzione non esiste..non è mai stata applicata..la vera prostituzione è quella del cittadino che per garantire lunga vita al suo orto, mette da parte quel poco di valore morale che gli rimane e si china alle proposte/ricatti del politicante da strapazzo di turno.
Ma guardatevi in giro..guardate i buffoni delinquenti millantatori che ci ritroveremo a dover votare ad aprile...fanno tutti proclami epici: meno tasse più salari, per un italia della libertà, un popolo libero, al via una nuova democrazia....bastaaaaaa...bastaaaaaaa
e la cosa peggiore che c'è gente che va ancora dietro loro, che pensa, caduta la falsissima sinistra, la destra dei corrotti mafiosi delinquenti che tutti noi conosciamo, miracolosamente risistemerà il paese, ci ridarà la giustizia tanto anelata..ma doveee??? dico io dove, quando??
Aprite gli occhi, non li votate, quando vanno in giro a fare falsa propaganda, non gli applaudite ma insultateli, prendeteli a sassate, lapidateli come loro lapidano i nostri diritti opprimendoci con una dittatura dell'informazione e del voto. E' gente che vede nuove entrate solo dalle tasche del citadino e non dalla riduzione delle loro personalissime spese...ribellatevi...manifestate.
Solo iniziando dal piccolo possiamo cambiare la situazione, è sbagliato dire che è politica da quattro soldi quella comunale...questa è la vera politca...la politica più vicina al cittadino, dove questo può realmente farsi valere..dove delle teste possono cadere se la cittadinanza si unisce ed entra in azione. Prima di votare, informatevi sulla persona che si è candidata, sia alle nazionali che alle amministrative. Guardate chi è, se ha commesso illeciti, se ha precedenti penali..non votate per sentito dire..non votate a scatola chiusa...votate gente pulita e che si vuole ritenere estranea al partitello di turno, l'appartenenza a partiti vincola necessariamente le scelte e le azioni del proprio candidato, se la lista è di tipo civico, popolare, gli unici a cui rendere conto sono i propri concittadini..non ci sono poteri forti a cui sottostare..ma solo poteri forti da contrastare!!!
Lorenzo
Il fatto è che tutti al giorno d'oggi posso aspirare a diventare sindaco..l'importante è essere noti avere un bel giro di conoscenze ed essere piu' o meno belli..ahah..ma per favore facciamo le persone serie!c'è gente che studia per anni e non ha voce in capitolo, quando avrebbe molto da insegnare a tutti questi ignorantoni ke fino a ieri vendevano mattonelle o facevano i finti poeti!!comunque spero che il prossimo sindaco porti alto il valore della città e non si faccia solo gli interessi suoi come molti,purtroppo,pensano di fare!In bocca al lupo..P.S:Staremo a vedere!Comunque bel blog siete davvero forti..
concordo in pieno..anke perchè la maggior parte di quelli che fanno politica qui sono gli stessi che poi si candidano come senatori e parlamentari! date un'occhiata alle primarie del centro sinistra di Anzio....e poi se volete piangete pure...per non parlare di quelli di destra....manca solo gatto silvestro...
simone
un ultimo appunto che scusate, mi sento in dovere di riaffermare nei confronti del primo commento da parte di colui che non si è firmato. Il tuo commento è lapalissimamente ridicolo, mi dispiace ammetterlo ma è di un intrinseca inutilità e chiaramente testimonia una radicata confusione mentale circa l'argomento. Senza offesa...ma ho provato del rigetto..sul serio.
Lorenzo
lorenzo stai zitto..
...purtroppo non ho letto niente di nuovo..ormai si va avanti solo grazie all'aiuto di"...." e non è giusto! Il problema è anche un altro secondo me,perchè è vero che ci sono persone che hanno studiato nella speranza di arrivare poi al proprio obiettivo, ma queste che fanno, quando si rendono conto che dei ciarlati senza arte nè parte stanno occupando(e anche da un bel pezzo!), il ruolo a loro competente?!...nulla! sanno lamentarsi ed autocommiserarsi con frasi del genere:"ormai cosa ci vogliamo fare..il sistema è quello che è..". Che esclamazioni mature che escono da queste bocche..ma forse se non sanno dire o pensare altro, non penso ci passi poi molta differenza da qst tipi, che non cercano neanche di far fruttare i propri studi, da chi ci riempie di favolette già da tempo!
Ciao ciao!
Irene.
E' vero Irene hai ragione, molto spesso la colpa è anche di chi nonostante abbia studiato poi non ha carattere per imporsi..però è anche vero che non si può andare avanti con la legge del più forte e del più furbo! Per fare politica ci vuole sicuro capacità psicologiche ma non solo questo, non si può prentendere che uno che fino a ieri non sapeva neanche di cosa si parlava oggi parla di strade, di edilizia, di cultura, di piazza cioè...vabene il carisma ma mica siamo tutti di Arcore...;)
RICORDANDO CHE QUI NON SI FA POLITICA MA E' SOLO UN MODO PER SCAMBIARSI OPINIONI, INVITO CHI SCRIVE A EVITARE POLEMICHE E RISPETTARE IL PENSIERO DI TUTTI ANCHE SE OPPOSTO AL SUO...CRITICARE E AVERE LA LIBERTA' DI POTERLO FARE E' DEMOCRAZIA......IMPEDIRLO NON E' NOSTRO STILE!
grazie
Sinceramente io non conosco queste persone, non so da dove vengono e se sono persone qualificate.
Però posso dire che se ero una persona “famosa” come loro, sicuramente non avrei potuto cambiare il mondo, è ovvio, però almeno avrei mostrato un maggior interesse nei confronti dei cittadini.
La cosa che più odio, che più mi da fastidio è quella di essere presa in giro da queste persone, ti illudono, ti fanno credere chissà che cosa e poi alla fine dopo tante promesse che cosa è cambiato?nulla
*Lisa*
Allora, sappiamo benissimo tutti che oggi la politica sta diventando una barzelletta,ma cmq io continuo a pensare che qualcosa possa cambiare a partire dal piccolo!!!é vero che ci sono persone ignoranti che si permettono di fare e parlare di politica, ma penso che ce ne siano tante altre altrettanto capaci!!E poi, sinceramente, abbiamo 20 anni e se nn pensiamo ora che qualcosa può essere cambiato e che possiamo proprio essere noi a cambiare quel qualcosa quando dovremmo pensarlo???
Antonella
questo è vero però, io parlo prima che della situazione nazionale di quella locale dei singoli comuni...molto spesso si presentano persone che con la politica non centrano assolutamente nulla...anzi sono diventate note proprio grazie ai favoritismi dei politici...questo lo trovo molto sqaullido, ad anzio si prensentano persone che fino a pochi giorni fa si limitavano a svolgere lavori se pur nobili e rispettabili per carità comunque non inerenti alla vita politica. Con questo non voglio dire che la politica può farla solo chi è politico no...ma per fare politica e quindi mettersi diciamo al di sopra della massa occorre essere persone preparate di cultura e con un buon bagaglio d'esperienza!
Lorenzo dice: "è sbagliato dire che è politica da quattro soldi quella comunale...questa è la vera politca...la politica più vicina al cittadino, dove questo può realmente farsi valere..dove delle teste possono cadere se la cittadinanza si unisce ed entra in azione. Prima di votare, informatevi sulla persona che si è candidata, sia alle nazionali che alle amministrative. Guardate chi è, se ha commesso illeciti, se ha precedenti penali..non votate per sentito dire..non votate a scatola chiusa...votate gente pulita e che si vuole ritenere estranea al partitello di turno, l'appartenenza a partiti vincola necessariamente le scelte e le azioni del proprio candidato, se la lista è di tipo civico, popolare, gli unici a cui rendere conto sono i propri concittadini..non ci sono poteri forti a cui sottostare..ma solo poteri forti da contrastare!!!"
Totalmente d'accordo. Le motivazioni che tu adduci sono anche alla base del principio di sussidiarietà, finalmente sancito dal titolo V della nostra Costituzione. Partiti? Chi ha dimestichezza con la politica sa che questo tipo di organizzazione, per ora ancora indispensabile all'attuale conformazione del sistema politico occidentale, è andato incancrenendosi nella pratica ed è ciclicamente attaccato sul piano dottrinale. Il marcio dei partiti lo vediamo ogni giorno, e la bufera Tangentopoli non sembra aver apportato alcuna miglioria in questo senso.
Simone dice: "Ricordiamoci la figura del principe di Machiavelli, chi comanda deve essere una persona al di sopra di tutti non uno qualsiasi, no il primo politicante che si presenta."
Nulla di sbagliato, se estrapolato dal contesto: Il buon Principe, secondo l'opuscolo De Principatibus del noto fiorentino, deve naturalmente essere una persona fuori dal comune per virtù (si badi, la virtù di Machiavelli non è intesa nè in senso cristiano, nè in senso classico di giustizia, ed è piuttosto da intendersi come un principio di efficienza politica e di capacità di adeguare i mezzi al fine preposto).
Dal contesto in cui hai posto la citazione, tuttavia, si intuisce che parli di un individuo fuori dal comune per conoscenze e per capacità di svolgere le sue mansioni di pubblico ufficio con cognizione di causa. Da ciò che ho scritto tra parentesi, già da solo riesci però a comprendere che è totalmente al di fuori da questa dimensione il Principe di Machiavelli. Considerando la politica soprattutto dal punto di vista della conquista e del mantenimento del potere, il Nostro tralascia tutta la questione precettistica del "buon" (in senso morale) governo. In tal senso (e so che non era tua intenzione) potremmo persino considerare anche Berlusconi un capace Principe, perchè alla fine ha detenuto il potere (accantonando un attimo il potere non istituzionali di cui ha il controllo tra televisioni ed editoria e che è pure sintomo della sua rispondenza al modello del principe) e sembra apprestarsi, nostro malgrado, a riappropriarsene. M. ci viene comunque incontro, tenendo presente che il fine ultimo dell'agire del Principe (e di tutti i suoi studi) è il bene dello Stato, e temo che in questo ci sia una discrasia con gli interessi del noto uomo d'affari. Comunque, anche qui dobbiamo stare attenti a non confondere il nostro concetto di stato ( che ha la caratteristica ad es. di essere assistenziale) con il concetto di stato che poteva avere Machiavelli, salvo distorcere il suo pensiero.
Quest'ultima frase:"Cosa possiamo sperare da questo paese se chi lo governa non sono persone qualificate ma solo elementi nati dal nulla."
conclude l'allontamento de facto per sentimento, tematica e per ilsignificato che dai ai termini, da ciò di cui tratta il principe, confermata ancor più dal tuo ultimo commento, in cui dici : "per fare politica e quindi mettersi diciamo al di sopra della massa occorre essere persone preparate di cultura e con un buon bagaglio d'esperienza!"
Naturalmente, mettendo da parte la secondo me maldestra citazione di Machiavelli, mi trovi d'accordo. Anche io desiderei persone capaci, istruite e che abbiano coscienza dei problemi (e magari anche delle soluzioni) del paese. Mentre la gentucola ignorante e dalla pochezza intellettuale infinita che vediamo in Parlamento fa tremare di sconforto e d'ira la nostra anima "sociale" attaccata allo stato, visto come seconda, ma in realtà prima, dimora. Studi di filosofia,di diritto e di economia, signori onorevoli?
Perchè, simone, del resto delle conoscenze non se ne devono occupare i politici ma gli amministratori, che da questi devono essere massimamente scissi: da ciò i tentativi di seria riforma legislativa provati da uomini seri, nonostante la maggior parte della marmaglia abbia poi remato contro e lasciato inapplicate le norme vigenti.
Valerio
è vero che i tecnici devono essere gli amministartori e non i politici, ma se un politico non sa neanche dic he si parla perchè per suoi limiti culturali e intellettivi non può saperlo credo che il tecnico possa fare ben poco visto che è la politica a comandare e non l'esperto..e gli esempi sono tanti: quanti uomini di cultura esprimono il loro parere e poi nessuno li ascolta? Ultimo esempio Bertolaso della protezione civile? Ho avuto la fortuna di conoscere il sign. Morigi che ha raccontato le sue eseprienze da dirigente della protezione civile italiana, un uomo in gamba..lo definirei un "uomo risolutivo", raccontava che nel terremoto di San Giuliano lui guidava la squadra tecncia dei soccorsi e doveva fare i sopraluoghi per verificare l'entità dei danni; lui dava pareri su danni e sull'entità per ricostrutire la zona...la politica locale faceva l'opposto elargendo soldi a chi non era minimamente toccato..e quando si lamentò di questa situazione si senti dire:" queste sono cose da politico..." mi spiego Morigi è uno dei migliori tencnici che abbiamo in Italia il braccio destro di Bertolaso non so se mi spiego...e un politico gli dice che lui ste cose non le sa che è roba da poltico? naturalmente lui si è dimesso..vi ricordo che Morigi è insieme alla Gabanelli autore di Report il programma su rai3....se lo conoscete capirete! Per quel che rigaurada il principe, la mia più che una citazione era un semplice richamo a come la politica era interpretata qualche anno fa, naturalmente io non voglio ne un ritorno alla monarchia ne un tiranno, nulla di tutto ciò, mi riferivo, come te hai detto alle virtù :
la virtù è l'insieme di competenze che servono al principe per relazionarsi con la fortuna. La virtù è quindi un insieme di energia e intelligenza...il richiamo era questo cioè un principe non è uno scemo qualsiasi! ma INTELLIGENTE!!!!
ciaooo simone
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