Buon pomeriggio lettori. Oggi si è svolto un evento a mio parere piuttosto significativo e interessante. Presso la sala convegni dell’hotel lido Garda, sito nel comune anziate, è avvenuto un incontro dal nome “Il sole sul tetto”, dove si è potuto discutere sul panorama dell’energie rinnovabili, soffermandoci principalmente sul fotovoltaico. A dare voce a ciò è stata in primis l’associazione Palocco per Kyoto che, come si può dedurre dal nome, si impegna nella battaglia per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, in tal caso a livello casalingo.
Meritevole la loro campagna di informazione nel Lazio circa le tecnologie fotovoltaiche e termiche, evidentemente tutt’altro che conosciute nella molteplicità dei loro aspetti…logistici, costruttivi ed economici soprattutto.
Si è parlato a lungo del famigerato Conto Energia, dei finanziamenti che lo Stato elargisce a coloro che decidano di impiantare un sistema di autoproduzione energetica nel proprio domicilio, connettendolo alla rete del gestore principale di elettricità ( grid connected ). Segnalo che questi incentivi ammontano, indipendentemente dal consumo che si ha dell’energia prodotta autonomamente, a 1650 € circa annui, dilazionati in via bimestrale sul conto corrente.
Successivamente si è parlato in modo più approfondito del funzionamento di tali pannelli, partendo dai fenomeni strettamente chimici per arrivare a quello che è il beneficio più direttamente richiesto dall’utenza, la fine del pagamento della bolletta.
Tale tecnologia, fortemente snobbata perché ritenuta poco efficiente ( e anche perché chi detiene il monopolio energetico “potrebbe” essere infastidito da coloro che si autoproducono l’energia….. ), è invero un investimento di gran sicurezza che garantisce, in archi di tempo di 20- 30 anni, dei guadagni di tutto rispetto, nell’ordine delle migliaia di euro, adempiendo totalmente alla spesa iniziale. Un impianto da 3 kW in media può costare tra i 18 e i 20 mila euro, circa 7-8 euro a watt, ma assicura un ciclo vitale di almeno 30 anni. E’ chiaro che investire nel solare, oltre che essere un gesto di elevato senso civico, è decisamente conveniente. Badate bene che dal primo gennaio del 2009, gli incentivi statali andranno a diminuire, quindi per chi potesse, questo è un momento ideale per decidere di eseguirne l’installazione e godere anche dei remunerativi mesi estivi, vere fonti di potenza solare irradiata.
Il mio consiglio è quindi di informarsi a dovere, sul web o da persone PREPARATE, circa il fotovoltaico e anche mettersi in contatto con l’associazione Palocco per Kyoto, indubbiamente vicinissima all’esigenza del singolo grazie al loro “gruppo d’acquisto”. Buona giornata a tutti!!!!!
Lorenzo
1 commento:
il problema delle risorse energetiche non è una cosa così banale, visto anche cosa sta accadendo in Italia in questo momento e continuando a non capire perchè i paesi europei (germania e austria)prendino la nostra spazzatura e la riutilizzano come energia e noi.... invece ne siamo sommersi?! qualcosa non torna...credo sia importante far capire agli italiani che in un paese civile nel 2008 il riciclaggio non è un semplice dovere, ma una necessità primaria! Per quanto riguarda l'energia alternativa in Italia siamo messi male e credo sia lampante la cosa... ma finchè sotto ci sono interessi grossi, be come tutte le cose come si dice...siamo in Italia...
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