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martedì 15 gennaio 2008

LA STAZIONE DI NESSUNO

Salve cordiali lettori del blog.
Recentemente abbiamo avuto modo di avviare la nostra primissima indagine sul lapalissiano degrado che affligge la stazione del nostro infelice paese.
Beh..che dire…le foto parlano decisamente da sole.
Partendo dalle scalinate che portano al ponte, si può godere di una deplorevole vista…sono numerose le siringhe utilizzate, alcune perfino con apparenti tracce di sangue all’interno, una situazione inammissibile alla luce del traffico di persone che tutti i giorni usufruiscono di quei passaggi. Non parliamo poi dei rifiuti, altra costante imperante del suddetto panorama. Bottiglie rotte di birra, vestiti, calcinacci, pacchetti di sigarette, cartacce varie, sacchi d’immondizia, travi d’acciaio, una condizione estremamente prolifica anche per forme virali e in estate, di colonie e colonie di fastidiosissimi e pericolosi insetti.
Altro fatto che merita attenzione è la piana erbosa che viene abbracciata dal ponte. Un area dove non è difficile notare la presenza di animali randagi in tutte le ore, ma che ormai funge da discarica a cielo aperto per chiunque desideri liberarsi di oggetti ingombranti, per non parlare che di seguito è situato il centro di parcheggio dei camion della nettezza urbana, più volte contestato dagli abitanti locali per i maleodori che emana….un altro successone dell’amministrazione del luogo insomma.
Ulteriore appunto è sulla possibilità di espandere il parcheggio della stazione adeguando questa piana. Ciò permetterebbe all’utenza giornaliera di trovare un posteggio senza invadere viale Goldoni, problematica che colpisce soprattutto coloro che sono pendolari e chi lavora alla scuola Virgilio, garantendo quindi una più sicura transitabilità. Spostando la nostra attenzione all’interno della sala d’attesa ci immergiamo in una nuova esperienza di colori e discutibilissime scritte spesso offensive e volgari (ma pesanti davvero!!!), di persone che evidentemente non hanno grande alternativa a quella di imbrattare con la loro vernice e con pennarelli indelebili, locali di pubblico utilizzo. Appena al di fuori, nell’area biglietteria, la condizione di degrado è ancora più chiara, non ci sono parti che non sono state griffate da tali ominidi….indubbiamente non diamo una buona impressione a coloro che decidano di venire frequentare la nostra zona.
Per concludere va segnalato anche il malessere sociale che pervade la stazione principalmente di sera; ci è capitato più volte di vedere gente disagiata passare la notte nella sala d’attesa, in condizioni igieniche precarie sia per loro che per chi il giorno seguente, si trova a sostare in attesa dei treni.
Globalmente l’immagine che da il principale scalo ferroviario cittadino, non è certamente delle migliori. E’ lo specchio di un indubbio disagio sia della “cosa” sociale che della stessa amministrazione, più volte risultata impotente di fronte a problematiche che meriterebbero più sorveglianza e dedizione.

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