Salve a tutti amici del web, questo è un blog nato dopo tante riflessioni che alla fine ci hanno portato a comprendere la necessità di un "luogo" dove tutti gli abitanti di Lavinio, e non, potessero esprimere la propria opinione. Non è facile riunire la volontà di più persone che però è bella concreta e forte nel voler denunciare la situazione, direi tragica, in cui ormai versa il nostro paese. Abbiamo aperto questo blog spinti dalle tante lamentele che ci arrivavano all'orecchio di persone sfiduciate che non vedono alcuna possibilità di uscita da tutto ciò, ci siamo allora chiesti: ma è veramente così? E' davvero così impossibile dare una sistemata a questo paese?
Naturalmente prima di dar vita a tutto quest, ci siamo documentati se in zona esistessero già dei comitati cittadini.... ne abbiamo trovato uno che definire comitato credo sia una parola grossa. Sono vent'anni che vivo a Lavinio e in tutto questo tempo non ho mai visto un azione concreta di questi signori una manifestazione comune, una propaganda seria, un iniziativa significativa, nulla di tutto ciò. Precisiamo che la maggior parte dei componenti di questo comitato sono persone abbastanza grandi d'età e di sicuro non viene lasciato ai giovani la possibilità di dire la loro, la possibilità di parlare tra di loro e di confrontarsi su temi che è importante affrontare con la giusta dose di giudizio e di iniziativa. Il comitato cittadini di Lavinio, che tra l'altro si riunisce in una sala "prestata" dalla chiesa locale, sta dimostrando chiaramente la sua incapacità nel far sentire la propria voce; le strade a Lavinio sono ormai le stesse da anni, create per una viabilità di gran lunga inferiore rispetto a quella attuale che di sicuro è diversa da quella di trent'anni fa... il paese non offre nessuna zona ricreativa per i giovani, nessun centro, nessuna piazza vera e propria! Chi ha il coraggio di definire la "piazza" di Lavinio mare una piazza ?? Non vi è nulla se non la pura desolazione. Questo non vuole essere un blog politico o polemico, ma semplicemente un punto d'incontro per chi voglia dire la sua...per chi si è stancato di essere messo da parte. Aggiorneremo il blog, trattando argomenti significativi per dare spunto a commenti e a riflessioni, parleremo dei problemi senza dare giudizi grossolani ma semplicemente esponendoli, cercheremo di portare prove visive del degrado di questo paese. Il blog è aperto a tutti ed è cosa ben gradita un commento! Precisiamo che noi non ne ricaviamo assolutamente nulla da un punto di vista economico, ma molto da quello del dialogo e del confronto: proprio per questo nessun commento sarà cancellato o "censurato". Unendoci faremo sentire la nostra voce e magari inizieremo a portare questi problemi all'attenzione di chi deve (perché è suo dovere) fare qualcosa per risolverli.
16 commenti:
Ciao ragazzi,
bellissima idea la vostra. E' giusto che noi della nuova generazione cominciamo a prendere atto e coscienza dell'importanza che un punto di ritrovo giovanile può costituire per la società e per la costruzione di un'identità collettiva, una identità giovane con una mentalità proiettata al futuro. In bocca al lupo!
Salve a tutti cari utenti,sono uno degli ideatori del comitato. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno lasciare un commento ed aiutarci a capire, e perchè no, a cercare di risolvere quelle che sono le reali problematiche del "vivere a Lavinio". I vostri interventi sono preziosi..crediamo fortemente in un paese migliore..
Buonasera concittadini!!
Che dire...un buon inizio...saranno molti gli argomenti di cui ci troveremo a parlare.
Effettivamente il nostro paesello sta vivendo ormai da almeno 5 anni un forte crollo sia nella sua economia che nello stesso piacere di abitarlo.
Da una parte vedo un intensa attività edilizia...si costruisce in ogni dove...si donano licenze...il tutto non adeguando le vie di comunicazione del paese.
L'estate si tocca il collasso della circolazione stradale, di parcheggi non se ne parla, i pochi contesi sono a pagamento, con amarezza ammetto di non aver mai sentito proposte per soluzioni che possano facilitare il transito dalla stazione alla..come dire..downtown di Lavinio...la zona mare...forse quella che nonostante tutto vive con meno stress questa sciagurata espansione locale. Se poi volessimo trattare, anche solo con molta frivolezza, l'argomento inerente la situazione del manto stradale beh...da un certo punto di vista lavinio è una sana fonte di sostentamento per chi si occupa dei nostri pneumatici. Ma aldilà dello spirito sono molte le critiche avanzabili a....sapete non ho mai capito bene chi...certuni dicono il Consorzio...questa figura mitica e mitologica...di cui tanto si parla...ma che non ho mai visto materializzarsi quando ci sarebbe da operare celermente e con cognizione di causa, oppure il Comune anziate, che sicuramente avrà le sue grane...immerso nel progetto Porto Innocenziano...che mai partirà ( e mi fermo quà ), in Nettunensi bis, tris...che zitti forse sembra che nel 2008 qualcosa possa realizzarsi, in Regioni Lazio varie...altre creature più volte presentate nei miti nordici.
A questo punto manca l'appunto finale, la situazione sicurezza.
Non è questione a noi estranea che da diversi anni la criminalità a Lavinio ha ottenuto un surplus invidiabile...ecco ora potrei dire che chi ci vive sà benissimo che a lavinio stazione molte attività sono amabilmente legate con associazioni poco legali, per usare un eufemismo, e perchè non parlare del boom di insediamento estero, che ha contribuito, suo buon cuore, all'italicissimo già presente.
Troppi sono stati i casi di risse gravi presso la stazione, crescenti sono le lamentele da parte dei residenti per l'abitudine di taluni, di consumare grandi quantità di alcoolici, mettendosi nonostante tutto alla guida, oppure suscitare un giustificato timore nei sempre meno passanti dopo le 21. Questa situazione, vista dalla mia personalissima posizione, non fa altro che corroborare la tesi, INOPINABILE, che il nostro centro abitato stia andando verso un crollo, economico, sociale e della sicurezza.
Lorenzo
Lavinio lì 08/01/08
Buon intervento lorè. Mi trovi assolutamente pronto a dare il mio contributo, e non potrebbe essere altrimenti date le innumerevoli volte che ci siamo scambiati reciprocamente il desiderio di avviare un'iniziativa del genere.
I prossimi passi dovrebbero/potrebbero essere la messa a punto di una documentazione sulle (numerosissime) problematiche di lavinio ( e non solo);presentare le questioni all'opinione pubblica cercando di creare un fronte compatto di protesta;
prendere contatti con il comune ;
Inoltre dovremmo allacciare rapporti con il comitato cittadini di lavinio per conoscere il livello delle loro iniziative, e se ce ne sono di valide, collaborare attivamente.
Infine (non in senso cronologico) individuare un luogo di confronto fisico una volta che il blog (come mi auguro) avrà raggiunto un numero discreto di interessati.
Avanti così. Ciao!
Se vi lamentate voi, cosa dovremmo dire noi di Tor San Lorenzo? Comunque auguri. Oreste
Grazie mille Oreste. Guarda l'unico consiglio che potrei darti, conscio che anche da voi la situazione è realmente disastrosa in base a quanto viene spesso affermato dai giornali locali, è di mobilitarvi anche voi in questo senso, cercando di riunire sotto la stessa voce più persone...almeno quelle che abbiano un minimo di dimestichezza con la rete. Successivamente,tramite volantini, adesivi e passa parola vedrai come si svilupperà una folla di interessati. Ciao
Di rigetto, non ho mai creduto molto nelle proteste civili, questo perchè in Italia esse non hanno mai e dico MAI portato a cambiamenti significativi. Tuttavia, credo in voi.
In fede
Coraggio ragazzi, l'iniziativa è importante e dobbiamo crederci...solo noi giovani possiamo fare qualcosa, tutti insieme restando uniti e discutendo dei veri problemi!!! la cosa più importante da fare ora è quella di pubblicizzare il tutto il più possibile per avere nuove adesioni!!!!! crediamoci fino in fondo e vedremo che le cose a volte possono cambiare
Buona idea questa del blog ke sarà , mi auguro , solo un trampolino di partenza.Anche se un minimo di scetticismo rimane:il problema del degrado (soprattutto per quanto concerne il manto stradale , se manto si può chiamare) è dovuto in primis alla - presunta- mancanza di fondi sbandierata dai nostri governanti (locali e non) davanti alla quale purtroppo , e il comune e privato cittadino ,e il comitato locale di turno non possono far altro che chiedersi in quale buco nero finiscano i suoi contributi mentre enti locali e potere centrale si lanciano contro responsabilità e colpe nel frattempo che la criminalità organizzata attecchisce e si arricchisce anche qui vicino (vedi il disastro nettunese). Secondo punto:i problemi attuali "logistici" e di viabilità sono il risultato di scelte passate che non si possono cambiare:ad esempio , Lavinio è nata e si è sviluppata senza un piano regolatore lungo una strada , ha sofferto l'edilizia abusiva (vedi le spiagge con quelle ammirevoli colate di cemento , e non solo lì) etc...difficile quindi migliorare viabilità , creare piazze e zone verdi.Terzo punto è la microcriminalità che sempre più dilaga...ma se a Lavinio ci sono solo quattro carabinieri non è che dipende dagli enti locali.Conseguenza:perdita di decoro del luogo , squallore generale.Contro questo si può e si deve combattere , ma è sempre più difficile motivare i cittadini della frazione che la vedono affondare nell'indifferenza del Comune di Anzio.A volte i mali delle piccole zone riflettono quelli dell Stato , ma potrebbe anche essere il contrario a volte.A noi dimostrarlo
Bhè Antonio come darti torto a quanto da te detto?!Purtroppo è su queste basi di degrado e indifferenza dei politici che noi affondiamo le radici della nostra "lotta". Oramai pero' gli sbagli sono stati fatti..quello che ci possiamo augurare è che questo paese si risollevi attivamente da questi errori. Sono sicuro che qualche cosa possiamo otterla, se ognuno nel suo piccolo cerca di smuovere la propria coscienza e quella di qualche conoscente ,anche solo parlandone,i risultati prima o poi si vedranno!Perche in fondo su quell'asfalto di cui parlavi prima ci passano ogni giorno tutti, e a meno che non siano ciechi, si saranno chiesti se nel 2008 e alle porte della capitale sia accettabile tale degrado.grazie mille e al prossimo intervento.
Complimenti a tutti gli ideatori del blog.
spero davvero che riuscirete
a migliorare la situazione di Lavinio
grandi ragazzi!!!
bravi
poi voglio dire che l'amore mio (Fabio) è molto determinato e di solito riesce sempre ad ottenere ciò che vuole.Bravo Amore
siamo tutti con voi!!
Flavia
avete avuto un ottima idea. era ora che qualcuno si interessasse ai problemi che riguardano la nostra cittadina. sono con voi!!!
Ciao,
mi chiamo Federico, ho 26 anni e abito anche io a Lavinio mare. Ho visto l'articolo riguardante il vostro blog su "Il Granchio". Faccio parte di un gruppo di persone che si sta muovendo per fare una lista per le elezioni comunali a Aprile/Maggio. Dal momento che le vostre idee sono molto simili alle nostre, volevo sapere se eravate interessato ad un incontro per potervi illustrare il nostro programma e, se volete e se vi piace, farvi entrare nel gruppo ed avere più voce in capitolo. Aspetto risposta!
Saluti Federico
gruppoanzio@live.it
bella ragazzi!! amici miei, vi dico grandi ,è una bella ideaa ,lavinio fa schifo parliamici chiaramente,ed è un peccato perche potrebbe essere un bel posticino invece nn è altro che una discarica a pezzi,io dico che se ci facciamo sentire qualcosa si ottine ,il vero potere l'ha sempre avuto il popolo ,pensate alle varie rivoluzioni francesi, americane. l'indipendenza indiano ,sono tutte partite dalla volontà di esso e hanno portato a grandi cambiamenti, se vogliamo migliorare il nostro paesino,cosi come tutto ciò che ci circonda,la nostra volontà deve diventare potenza, dobbiamo muoverci e mettere in atto le nostre idee.e potremmo riuscire ad ottenere qualche risiultato, sennò continueremo finchè esso nn arriverà.Gigi dici che questi comitati nn servono che nn ci credi ma se nn ci si unisce se nn si lotta ovvio nn ottieni niente...nn basta avere un'idea bisogna credere in quell'idea, devi rappresentarla devi diventarne l'esempio.quindi penso che se ci mettiamo qualcosa riusciamo ad ottenere, ma se nn ci crediamo sprechiamo tempo,e questo ovviamente si estende a ogni minima cosa della vita,se vuoi riesci, devi lottare,devi crederci, quindi alziamoci e camminiamo !!:-)) bella raga ciucciatemelo:-)))
I giovani adulti non sono una categoria sociale, sono solo la parte più "agguerrita" della società; quella, necessariamnete, più devota al progresso ed alla crescita. La distinzione fra adulti giovani ed adulti vecchi è una distinzione valida per il marketing ma non per la sociologia.Io sono un adulto non giovane (purtroppo) ma vorrei essere "misurato" per i miei comportamenti e non per la mia carta d'identità. E' previsto un incontro di lavoro con i giovani di questa bella iniziativa. VEDIAMO QUELLO che gli adulti "puliti" sapranno fare. Le chiacchiere stavano a zero quando io ero ragazzo e stanno sempre a zero. A presto cari giovani amici!!
Tatanka
HO LETTO CON INTERESSE QUANTO SIMONE SCRIVE SUI POLITICANTI DA POCO PREZZO. MI PERMETTO DI REPLICARE UN MIO ARTICOLO DAL LITORALE IN DISTRIBUZIONE.
(mi scuso se è un pò lungo ma la materia merita approfondimento)
NO AI COMPROMESSI DELLA POLITICHETTA
di Sergio Franchi
Il crollo del Governo in carica e la prospettiva delle elezioni nazionali immediate hanno sorpreso i vari protagonisti della politica locale alle prese con schermaglie, dibattiti, contrapposizioni, congiure ed alleanze della durata di una sola notte. Le piccole, spesso ridicole, spesso fratricide lotte per conquistare un posto di servitore della comunità sono riprese senza sosta. I conciliaboli, le riunioni, le telefonate furtive e anche qualche “via di fatto” hanno ripreso ad occupare freneticamente il tempo di coloro che si apprestano ad un nuovo teatrino delle promesse, alle cortesie dell’ultima ora od alla formazione di un nuovo orticello in cui raccogliere i voti di nuovi ed ingenui amici che verranno dimenticati ad elezioni ultimate. Viene voglia di dare un’occhiata al curriculum vitae dei partecipanti alla kermesse, al loro percorso politico, al loro bagaglio culturale (con la ci minuscola), alla loro esperienza ed ai loro comportamenti del passato. Ma quale deve essere la preparazione di un aspirante amministratore pubblico? Quali devono essere i suoi intenti? Quali i suoi principi etici? In questa povera Italia in cui si nominano dirigenti pubblici di partito, direttori generali di partito, giudici di partito, medici di partito; in questo nostro Paese in cui c’è chi festeggia a “cannoli”, perché è stato condannato solo a cinque anni di reclusione, in cui esistono senatori e deputati che non potrebbero partecipare ad un concorso per bidelli a causa della loro fedina penale. In un’Italia in cui personaggi di differenti partiti politici siedono, lautamente remunerati, su montagne di rifiuti su cui hanno costruito la loro carriera e distrutto l’mmagine del nostro Paese, perché i politici di Anzio dovrebbero parlare di programmi, perché dovrebbero avere un pedigree incontaminato ed una prepazione manageriale? E poi ci siamo noi. I cittadini, l’utenza inerme e delusa, stanchi di tutto e di tutti sempre più disposti a comprendere, anche se non a condividere, l’idea che non importa chi comanda purchè comandi.
Ma che c’entra tutto questo con Lavinio ed i suoi problemi? C’entra, c’entra. C’entra perché se il pesce emana cattivo odore comiciando dalla testa sicuramente la coda non se la passa troppo bene. Lo chiamavano il problema morale, quando le cose andavano meglio e la spartizione era principalmente quella degli enti di Stato (vero è che anche i panettoni erano enti “partecipati”). Ora si spartisce tutto ed esistono paesi interi che santificano pesonaggi locali che li hanno beneficiati a discapito di chi, anche se in posseso di maggior merito, non gode della vicinanza politica del santo. Ma che c’entra Lavinio? C’entra perché le ragioni della politica nel nostro territorio, anche se in tono ridotto, non sono molto diverse da quelle del paese del santo, del festeggiatore a base di cannoli , del deputato che non potrebbe mai diventare bidello e dell’incapace e colluso mondezzaio campano.
C’entra, perché il degrado del nostro territorio appare sempre più veloce di quello che viene fatto per combatterlo; c’entra, perchè tante amministrazioni locali raggiungono risultati di eccellenza e purtroppo dobbiamo fare una lista di cittadine e paesi del nord Italia; c’entra, perché parlare con alcuni rappresentanti della politica locale fa venire naturale una domanda: “ma questo da dove esce?” Sono impegnato da quasi due anni nell’attività associativa del Comitato per Lavinio e di Lavinio Insieme; ho avuto occasione di incontrare eletti di molti partiti rappresentati nella politica locale e, tranne in pochi casi, mi sono fatto questa domanda e mi sono risposto che la democrazia non dovrebbe bastare a giustificare certi atteggiamenti e l’esistenza in politica di certi personaggi.
Non intendo condannare “in toto” un’amministrazione, che pur ha fatto; ma un nuovo anno è cominciato, un nuova campagna elettorale è in corso e non ho sentito alcun serio dibattito sui problemi reali.
Il ricordo dei cumuli di rifiuti a Lavinio, rinverdito anche da permanenti piccole discariche disseminate sul territorio, resta un incubo che mi torna alla mente ogni volta che vedo le immagini di quella tragedia sociale e politica che continua ad occupare le prime pagine dei giornali di mezzo mondo mentre le scritte, nobilitate come graffiti, che alcuni imbecilli continuano a distribuire nottetempo a Lavinio, sembrano non interessare un assessorato ad altre faccende affacendato. Le prospettive non sono buone, i cittadini vengono informati di soluzioni rimandate, di discariche che stanno per chiudere, di gare d’appalto di semplice formulazione ma di ardua effettuazione, di consorzi che sopperiscono agli obblighi municipali e del pericolo latente del collasso di un servizio essenziale come quello della raccolta dei rifiuti urbani. A problemi di entità globale e livelli di gravità elevati corrisponde un approccio semplicistico, limitato agli accadimenti ed alle soluzioni che si misurano nell’ambito del limitativo palmo dal naso. Incapacità? Mancanza di visione? Necessità di adottare soluzioni pasticciate? Una cosa è certa; la gestione dei rifiuti, misurata nei suoi effetti nella zona di Lavinio, ha dato esiti negativi e non si è a conoscenza di piani strutturali e lungimiranti che facciano intravedere soluzioni a lungo termine. E non mi si venga a sbandierare il solito modesto 20% di raccolta differenziata che non ha significato pratico in un’auspicabile politica strutturale di un servizio che di soluzioni strutturali ha bisogno impellente. Ebbi a discutere di questi problemi in differenti occasioni con l’assessore D’Arpino, furono incontri basati sulla cortesia e la gentilezza, fu una promessa di collaborazione che naufragò di fronte ai cumuli di rifiuti che inondarono Lavinio.
Percorrendo le strade di Lavinio ci si rende subito conto della modestia del lavoro svolto da chi alle strade deve provvedere. Ricordo incontri con l’assessore Presicce, ricordo la sua gentilezza e disponibilità, ricordo le sue promesse ed anticipazioni sui lavori di rifacimento stradale di via di valle Schioia nella zona di Lavinio scalo, della rotatoria sulla Nettunense , dei lavori sulla rete fognante che eviterebbero alla zona di Lavinio Stazione di trasformarsi in un lago ad ogni acquazzone, della distribuzione del gas metano e di tanti altri progetti che non si sono realizzati nemmeno in piccola parte. Di piani di ammodernamento, nemmeno a parlarne; la tanto decantata rotatoria di piazza del consorzio resta un boccone dato agli affamati. La gestione dell’esistente è del tutto inadeguata, a Lavinio, perché è di Lavinio che sto scrivendo; ma se ad Anzio le cose andassero meglio, come meglio andava la gestione dei rifiuti durante l’emergenza, allora la cosa sarebbe ancora più grave. Sul piano dei servizi e delle iniziative sociali le cose vanno ancora peggio. Noi cittadini non conosciamo programmi funzionali, non vediamo “sportelli” di servizio, circoli per il tempo libero, iniziative per i giovani: niente di niente. Pardon, esiste un “centro anziani” che ha visto spaccature politiche e lotte intestine per una gestione basata sul passatempo e la ricreazione ma poco o niente sulla solidarietà e l’assistenza. Altra nota dolens: le politiche della cultura e del turismo. Le continue apparizioni dell’assessore responsabile in occasione delle piccole manifestazioni culturali non fa altro che confermare la frammentarietà di un politica che non c’è. Iniziative di associazioni di ogni tipo, di cui il nostro territorio certamente non difetta, gratificate da piccole elargizioni misurate in termini politici, danno il limite ad una politica che non riesce a comprendere che territori come quello di Lavinio potrebbero essere oggetto di uno sviluppo turistico eccezionale se si avesse la volontà, il coraggio e la capacità di ricercare ed adottare soluzioni di rilancio turistico adeguate. Anche qui si vola a livello della mediocrità. A Lavinio l’incapacità significa puntare sulle iniziative estive, sulle sagre paesane in piazza, della Pro-Loco per uno sviluppo che non ha nessuna possibilità di aver luogo. Quindi nessuna politica di sviluppo turistico a Lavinio, nessun piano articolato e strutturale, solo tirare a campare senza speranze di vedere lo sviluppo di un territorio la cui potenzialità è indiscutibile. Qualche miglioramento è visibile nel campo della politica dei trasporti grazie anche alla disponibilità della concessionaria Gioiabus. Buona la gestione delle politiche scolastiche, per l’attività condivisa e soddisfacente delle mense ed per la realizzazione del complesso di Anzio Due di cui anche i Laviniesi potranno usufruire. Carente la presenza ed il controllo del territorio per quanto riguarda la sicurezza che è anche responsabilità dell’autorità municipale, specialmente per quanto attiene all’aspetto di prevenzione. Se esistono studi sui flussi di immigrazione sul nostro territorio, se esistono piani di intervento sugli aspetti di prevenzione, se qualcuno si sta occupando degli aspetti occupazionali e demografici a tutela degli immigrati onesti e di controllo e tutela dei cittadini contro gli immigrati che delinquono, ce li faccia conoscere. Assolutamente nulla la presenza dell’autorità municipale in occasione di denuncie su fatti di edilizia privata che hanno avuto ed hanno un forte impatto sul degrado estetico, igienico e sociale del nostro territorio. Mi riferisco ai “mostri” che deturpano la nostra spiaggia e le nostre strade. Edilizia privata che sembra non ricada sotto la responsabilità ed i limiti imposti dalla legge nazionale e municipale. Il Comitato per Lavinio ha denunciato in ogni occasione le carenze dei servizi, la latitanza del controllo sull’edilizia privata, la mancanza di strutture socio-culturali e di piani di sviluppo sociale e turistico, le carenze macroscopiche durante l’emergenza rifiuti e la mancanza di adeguati strumenti di prevenzione nell’ambito della sicurezza. Lo ha fatto con i modesti mezzi di cui dispone e senza una propria sede operativa che ci è stata negata perché abbiamo rifiutato di essere alla greppia di qualcuno, perché abbiamo deciso di mantenere integra la nostra libertà di espressione e di azione e perché amiamo questo territorio a prescindere da chi lo amministra.
Alla denuncia abbiamo fatto seguire la proposta, ci siamo resi disponibili al dibattito con coloro che, come noi , rifiutano i compromessi della politichetta. Abbiamo dato vita ad un gruppo di lavoro e, successivamente, all’associzione Lavinio Insieme per offrire ai residenti di Lavinio un momento di aggregazione e di sviluppo sociale e culturale. Ho personalmente discusso questo progetto sia col Dr. De Angelis, Sindaco di Anzio, che con il Sig. Placidi Vice Sindaco. Ho ricevuta disponibilià ed incoraggiamento sulla nostra iniziativa. Ora attendiamo segni tangibili della loro volontà di aiutarci a realizzare in privato quanto l’Istituzione non riesce a fare per i cittadini. Ora vedremo come alle promesse seguiranno i fatti per aiutarci a creare a Lavinio una sede per il nostro lavoro ed un circolo Socio-Culturale per adulti, giovani ed anziani, insieme a Lavinio.
Chi vivrà vedrà. Chi vuole contattarci per darci forza e per sviluppare insieme iniziative condivise il nostro indirizzo è lavinioinsieme@hotmail.it oppure Comitato_per_lavinio@yahoo.it, il telefono 06 98009019 e 3922768445 dalle 14 alle 16 dei giorni feriali.
Sergio Franchi
sergiofranchi@hotmail.com
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